Nel 2022 lo Stato ha riscosso circa 10,3 miliardi di euro dal gioco d'azzardo. Il dato è inferiore del 9% rispetto a quello del 2019, quando l'Erario incassò 11,3 miliardi, ma nettamente superiore al 2021 (+22%). Ricordiamo che il 2022 è stato anche l'anno in cui le attività di gioco hanno potuto riprendere la piena autonomia dopo il periodo di chiusure dovute al Covid.
Nel suddetto periodo anche la spesa ha subito un'impennata: 19,6 miliardi contro i 19,3% del 2019. L'aumento è stato del 2%, percentuale che sale al 28% rispetto ai 15,4 miliardi del 2021. Anche per quel che riguarda la raccolta, il mercato ha superato i valori pre-Covid, passando dai 110 miliardi del 2019 ai 131 miliardi del 2022, con un +19,5%.
Da notare che il settore retail ha raccolto 61,3 miliardi contro il 70,5 dell'online. Il gioco terrestre rimane comunque in ripresa dopo un periodo buio.
Giochidislots analizza i dati del Report Sapar 2024
A confermare la crescita del gioco terrestre è il Report 2024 del Sapar, riassunto graficamente da Giochidislots.com. Dall’analisi di questa infografica emerge che i cosiddetti «Apparecchi da intrattenimento» hanno contribuito per oltre la metà (54,77%) alle entrate dell'Erario. Al secondo posto di questa speciale graduatoria troviamo i «Giochi numerici e lotterie» con il 31,98%. Le «Scommesse» e gli «Altri giochi» completano il quadro con, rispettivamente, il 6,07% e il 7,18%.
Analizzando l'evoluzione negli ultimi tre anni, si scopre che gli «Apparecchi da intrattenimento» sono passati da una raccolta di 18.871,18 nel 2020 ad una di 33.814,61 nel 2022. In questo stesso settore, la spesa è passata da 4.825,15 a 8.674,95. Anche i giochi a base sportiva hanno visto raddoppiare i propri numeri in termini di raccolta e spesa. La raccolta, infatti, è passata da 3.719,45 a 6.944,21, mentre la spesa si è assestata a 1.219,13 dai 751,44 del 2020. Il gradino più basso del podio, per quel che riguarda gli incrementi di raccolta e spesa, spetta alle lotterie. Nel 2022 la raccolta è arrivata a 11.006,38 contro i 8.105,67 del 2020, mentre la spesa è arrivata a 2.842,34, anche qui in aumento rispetto ai 2.103,00.
L'impegno dell'ADM per il 2024
Proprio in materia di introiti, l’Agenzia delle dogane e monopoli ha recentemente pubblicato il budget economico 2024, rendendo noti il piano degli indicatori e dei risultati attesi di bilancio. Per quel che riguarda il settore dei giochi, l'impegno è quello di promuovere «un'attività di studio e analisi finalizzata alla realizzazione di una riforma complessiva del gioco pubblico in modo da assicurare, l'eliminazione la riduzione dei rischi connessi al disturbo da gioco d'azzardo e contrastare il gioco illegale e le frodi a danno dell'erario».
L'ADM si pone inoltre l'obiettivo di aumentare gli introiti, attraverso una maggior azione di controllo. La sfida, dunque, è al gioco illegale che, ancora oggi, rappresenta una vera e propria piaga per le casse dello Stato.