Un luogo di scambio e confronto sul tema dell'elaborazione del lutto: Casa Faro è questo, ma molto altro ancora. Il nuovo spazio di Fondazione Faro, inaugurato ieri a Torino, è stato ristrutturato e allestito grazie a diverse donazioni, prima tra tutte quella di Giuseppina Villani.
Casa Faro
Fondazione Faro è impegnata dal 1983 nell'ambito delle cure palliative, fornendo assistenza e cura a persone gravemente malate in hospice e a domicilio, oltre a supportare le loro famiglie X. La Casa, situata in un appartamento al 1° piano di via Botero 16, non è solo aperta a famiglie, professionisti e volontari, ma anche a tutta la cittadinanza: “Nasce - spiega il direttore Luigi Stella – dall'esigenza di dare supporto al lutto: la visione è poi diventata un'idea ed infine un progetto. Qui daremo supporto alle fragilità attraverso un presidio aperto alla cittadinanza, facendo cultura sulle cure palliative, che non trattano solo di morte ma anche di vita”.
L'inaugurazione è avvenuta ad un anno dal quarantennale della Fondazione: “Supporteremo- ha commentato il presidente Giuseppe Cravetto – chi si è trovato di fronte a un grande dolore, come le famiglie, grazie a una struttura in cui poter incontrare non solo psicologi e assistenti sociali, ma anche chi ha già vissuto esperienze simili in passato e può dare una mano”.
La vicinanza istituzionale
Anche le istituzioni hanno dimostrato la propria vicinanza: “Il Piemonte - ha dichiarato il presidente della Regione Alberto Cirio – ha sempre dimostrato grande sensibilità verso questi temi: Casa Faro è un ulteriore mattone messo dalla Fondazione per l'umanizzazione della medicina e il rispetto della dignità dei malati”. “Questa - ha aggiunto la vicesindaca della Città di Torino Michela Favaro – è una giornata di speranza perché rinsalda il legame con la comunità, rendendola più coesa affinché nessuno si senta solo”.