Pavimentazione totalmente in pietra a "raso" con gli attuali marciapiedi, stop alle barriere architettoniche e panchine in granito. É questo l'aspetto che avrà la futura via Roma completamente pedonalizzata, da piazza Castello a piazza Carlo Felice. Il progetto di fattibilità tecnico-economico è stato presentato questa sera in Circoscrizione 1 all'assessore alla Mobilità Chiara Foglietta.
Il cronoprogramma
Attualmente via Roma è chiusa al transito dei mezzi a motori solo nella prima parte, da Palazzo Madama fino a piazza San Carlo: questa amministrazione pedonalizzerà tutto l'asse centrale, anche da piazza Cln a piazza Carlo Felice, uniformando l'aspetto di entrambe le parti
L' intervento sarà diviso in tre lotti: da piazza Castello a piazza San Carlo, da piazza CLN a via Cavour, e da via Cavour a piazza Carlo Felice. "L’obiettivo - ha spiegato Foglietta - è riqualificare l’intera immagine dell’asse storico, restituendo lo spazio urbano alla percorrenza pedonale, attraverso una pavimentazione uniforme".
Pavimentazione in pietra a "raso"
Le scelte progettuali e la sistemazione dell’arredo sono stati fatti in accordo con la Soprintendenza Archeologia, Belle arti e Paesaggio per la città metropolitana di Torino.
La pavimentazione sarà completamente in pietra, elevata “a raso” con il piano dei marciapiedi e dei portici esistenti e verrà utilizzata la stessa qualità di materiali. Col progetto si abbatteranno le barriere architettoniche su tutto l’asse di via Roma, da piazza Castello a piazza Carlo Felice.
Le panchine
Per quanto riguarda l’arredo sono previste panche rettangolari di 200 cm di larghezza, 45 cm di altezza e 58 cm di profondità, realizzate in granito con finitura lucida, e dissuasori in pietra, sempre con finitura lucida, di forma in parte semisferica e privi di spigoli vivi, di 60,5 cm di diametro e 75 cm di altezza.
Cantiere al via nel 2025
I prossimi passi prevedono la progettazione esecutiva, la gara d’appalto e la partenza del cantiere entro il primo trimestre del 2025 con durata di circa 14 mesi. I primi due lotti inizieranno insieme, e tre mesi dopo si partirà anche con l’ultimo tratto per poi terminare l’opera in contemporanea.
"Quello di questa sera è il primo step - con la richiesta di parere alla Circoscrizione - che ci porterà a rinnovare il volto del centro cittadino" conclude Foglietta.