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Politica | 10 giugno 2024, 09:25

Alle Europee Torino vota Pd, ma con due grandi zone a Nord che scelgono la destra: Barriera di Milano e Vallette

L'analisi delle elezioni mostra come siano soprattutto due le circoscrizioni in controtendenza rispetto al resto dela città: la 5 e la 6, anche se solo di una manciata di preferenze

voto urna

Le circoscrizioni di Torino hanno espresso preferenze piuttosto delineate

Torino mostra la sua preferenza verso il Partito Democratico, ma ci sono due zone, anche piuttosto ampie, che parlano con una voce diversa. 

Nelle circoscrizioni si evidenza una presenza del Pd in quasi tutti i quartieri, fatta eccezione per i due più "difficili" a livello di degrado e qualità della vita. 

Il Pd vince infatti nel centro e alla Crocetta, ma anche a Santa Rita e Mirafiori, a San Paolo e Cit Turin, a San Donato e Parella, così come in Aurora-Vanchiglia-Madonna del Pilone e a San Salvario - Nizza Millefonti - Lingotto e Filadelfia. 

Ma questo non accade a Borgo Vittoria-Vallette-Lucento, dove vince Fratelli d'Italia, così come a Barriera di Milano - Regio Parco - Falchera. Va detto, tuttavia, che la differenza di voti in questo caso è piuttosto risicata: soprattutto in circoscrizione 5, dove il partito di Giorgia Meloni la spunta con 9.878 voti e il 26,14%, mentre il Pd arriva a 9.703 voti e il 25,68%.
Situazione simile anche in Circoscrizione 6, dove l'affermazione di Fratelli d'Italia avviene con 7.366 voti (25,90%) contro i 7.146 del Pd, che valgono il 25,12%.

Negli altri quartieri, invece, l'affermazione del Pd si realizza con scarti che vanno dal 7 al 12%.

Massimiliano Sciullo

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