La chiamano la "Scuoletta" perché è piccola, raccolta, quasi protetta all'interno delle sue mura che la rendono identica a se stessa da decine e decine di anni. In realtà, al secolo, si tratta dell'istututo Principe Vittorio Emanuele e dalla sua porticina di corso Unione Sovietica, quasi all'angolo con corso Sebastopoli (vicino allo stadio Grande Torino), ha visto passare visi, zaini e scarpette di tantissime persone cresciute nel quartiere.
Era il 1936 quando le Suore Domenicane di Trino Vercellese ottennero in convenzione dal Comune di Torino la villetta in cui decisero di fondare la scuola. Alcuni locali furono ristrutturati, ma ne furono anche costruiti di nuovi, per contenere tutti i ragazzi. In occasione della nascita del principe ereditario, le suore decisero di intitolare la nuova scuola al Principe Vittorio Emanuele. Mentre risale al 1954 l'inaugurazione della statua della "Madonnina".
Ecco perché si tratta di un luogo "del cuore" per il territorio: da Borgo Filadelfia a Santa Rita, passando per un po' tutta Mirafiori. E sono tanti coloro che, con qualche chilo in più e numerosi capelli in meno, ricordano ancora perfettamente suor Franca e le altre consorelle che insegnavano all'interno delle aule.
Un riferimento, insomma, che si prepara a festeggiare il suo "compleanno" il prossimo 5 ottobre, con una manifestazione che inizierà alle 15 presso corso Unione Sovietica 170. Con il patrocinio della Circoscrizione 2, l'evento si intitolerà "Il futuro nella storia", prendendo come anni di riferimento proprio il 1936 e il 2024.