Primi passi verso la riqualificazione della Manifattura Tabacchi. Eutropia Architettura + Pinifarina Architecture con Weber Architects e un gruppo interdisciplinare, tra cui Paisà Landscape si sono aggiudicati il concorso promosso dall'Agenzia del Demanio per il recupero dell'ex sito industriale di corso Regio Parco.
Nuovo polo archivistico
Qui sorgerà un nuovo polo archivistico e culturale di Torino, con aule di consultazione, un centro studi, un nuovo polo archivistico e culturale, che accoglieranno un centro universitario completo di residenze, servizi per studenti e aule per l'alta formazione.
Nel 2025 le bonifiche
Lo spazio tra i due nuovi fabbricati, destinati ad archivio dei Ministeri della Giustizia della Cultura, è pensato come luogo di aggregazione, con una galleria coperta per attività sociali e culturali. Previste poi sale conferenze e aula panoramiche.
Il primo passo concreto verso la riqualificazione sono le bonifiche e le demolizioni dei fabbricati, che inizieranno nel primo semestre 2025: l'Agenzia del Demanio ha stanziato 15 milioni di euro.
Il progetto
L'intervento di rigenerazione urbana è improntato su criteri di sostenibilità con 4.5 ettari di territorio restituiti alla città, 6.200 mq di superficie pubblica recuperata dopo le demolizioni e ricostruzioni (il 60% in più di aree pubbliche e spazi aperti), la piantumazione di 200 nuovi alberi, duemila mq convertiti in spazi per la cultura, 41mila mq di edifici rigenerati, 280 km di archivi, il 50% in meno di consumo idrico indoor grazie al recupero delle acque piovane e il 90 % in meno di consumi energetici per gli edifici esistenti.
Nelle prossime settimane il team vincitore del concorso - che si è imposto su altre 40 partecipanti - completerà Io sviluppo della proposta progettuale ed elaborerà il progetto di fattibilità tecnica-economica (PFTE) entro 90 giorni dall'affidamento. Il primo livello di progettazione del Lotto 1 del Polo Archivistico sarà ultimato entro il primo trimestre del 2025.
"È fondamentale - ha osservato l'assessore all'Urbanistica Paolo Mazzoleni - l'idea di valorizzazione delle nostre città, dove negli ultimi decenni si è assistito ad una perdita di valore degli uffici pubblici. Aste deserte, ribassi di gara, la fatica di trovare nuove vocazioni". "Io credo - ha aggiunto l'esponente della giunta - che ci sia un principio di valorizzazione di beni pubblici, che è rendersi utile alla comunità donando servizi".
"È un momento importante - ha osservato il governatore Alberto Cirio - per il futuro di Torino. Oggi ci prendiamo cura di un bene della città: il progetto vincitore del concorso internazionale saprà restituire un bene di alto valore architettonico e storico destinato a diventare un polo culturale e universitario a servizio della città e del quartiere".