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Viabilità e trasporti | 12 novembre 2024, 10:59

Bus elettrici subappaltati alimentati a gasolio, da Gtt: "Caso isolato. Entro il 2026 full electric l’80% della flotta"

Il video diventato virale al centro di un’interpellanza di Firrao (Torino Bellssima), Scanderebech (Forza Italia) e De Benedictis (Fdi) mostra i mezzi utilizzati dalla ditta Miccolis, a cui sono state affidate alcune linee, alimentati con generatore a diesel. I mezzi in subappalto sono 85, 12 quelli elettrici

Bus elettrici subappaltati alimentati a gasolio, da Gtt: "Caso isolato. Entro il 2026 full electric l’80% della flotta"

Un video, virale sui social, diventa "caso politico”. Al centro della polemica i bus elettrici gestiti da terzi per conto di Gtt, che servono alcune linee di Torino Sud, in particolare in zona Mirafiori. Il filmato, pubblicato dalla pagina Instagram Welcome To Torino, mostrava i mezzi di trasporto full electric ricaricati con gruppo elettrogeno alimentato a gasolio.

La vicenda è finita al centro di una interpellanza firmato da Pierlucio Firrao (Torino Bellissima), Federica Scanderebech (Forza Italia) e Ferrante De Benedictis (Fdi). Sulla questione era già intervenuta la stessa Gtt a fine ottobre, quando era comparso il video che ha fatto tam tam sui social.

I mezzi in questione sono utilizzati dalla ditta Miccolis a cui sono state affidate alcune linee a partire dall’inizio dell’anno scolastico. Gtt, come ribadito ieri in Sala Rossa per tramite dell’assessora Chiara Foglietta, ha subito provveduto a convocare un incontro urgente. La ditta ha giustificato come l'episodio in questione fosse un caso isolato dovuto a un ritardo nell’installazione delle colonnine elettriche. Gtt, oltre a potenziare i controlli, ha anche sottolineato come da questa settimana gli autobus elettrici della ditta Miccolis siano alimentati da colonnine di ricarica elettrica presso i capolinea di via Corradino e via Marsigli.

"La Società Miccolis - conferma Gtt -  ha inoltre dichiarato che per compensare le emissioni di gas serra generate dal gruppo elettrogeno acquisterà dei crediti di carbonio, ad integrazione di quelli già acquistati per compensare le emissioni generate dai servizi di trasporto pubblico erogati nella Regione Basilicata”.

Gtt ha poi ribadito il suo impegno per la sostenibilità confermando la volontà di arrivare entro il 2026 ad avere l’80% della flotta totalmente elettrica.

"Dal 2002 l'Azienda ha implementato 82 impianti di ricarica - ha ancora aggiunto Gtt - in grado di alimentare contemporaneamente oltre 130 veicoli con elettricità 100% prodotta da fonti rinnovabili. Mentre con fondi Pnrr entro giugno 2026, saranno attivati nuovi impianti di ricarica (246 punti per l’alimentazione di ulteriore 265 veicoli elettrici di ultima generazione) nei depositi urbani Nizza, San Paolo, Tortona, Venaria e la realizzazione di sistemi di accumulo di energia".

Come riportato dall’assessora alla Mobilità Chiara Foglietta in Sala Rossa i veicoli Gtt in subappalto sono 85 di cui 12 elettrici.

"L'alimentazione tramite generatore a gasolio di bus elettrici per conto di Gtt é sembrata ai cittadini quantomeno fantozziana, rendendoci famosi in tutta Italia con una vitalità social fuori dal Comune (in tutti i sensi…)  - è il commento di Firrao a margine della discussione dell’interpellanza. Come Gtt é necessario monitorare meglio le certificazioni richieste per non rischiare di essere sostenibili solo nella facciata".

Daniele Caponnetto

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