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Attualità | 03 marzo 2025, 17:25

A Luserna l’Anta club vuole tornare a cantare

A fine febbraio sono state rinnovate le cariche del direttivo dell’associazione nata dalla Pro Senectude. L’obiettivo è riproporre attività sociali col tempo abbandonate

Il nuovo direttivo di Anta Club di Luserna San Giovanni

Il nuovo direttivo di Anta Club di Luserna San Giovanni

L’Anta club di Luserna San Giovanni vuole tornare a cantare. Nei giorni scorsi sono state rinnovate le cariche del direttivo dell’associazione nata per aiutare le persone anziane ad uscire dall’isolamento. La nuova presidente Rosalda Danna – conosciuta come ‘Lalla’ e succeduta a Lorenzo Vianco – presenta la priorità per i prossimi anni, tra cui la rinascita del coro ‘Cantoma ‘nsema

LAnta club e Luserna

Fondato nel 1972 come centro esterno della casa di riposo di Luserna alta Pro Senectude, l’Anta club si è occupato di offrire stimoli alle persone anziane e invogliarle a uscire dall’isolamento e incontrarsi con gli altri.

Prima nella sede in via Asilo/via Diaz, poi in quella di via Tolosano e infine in via Guglielmo, l’associazione ha anche contribuito a conservare la storia del borgo medioevale di Luserna alta.  Nel 1997, per festeggiare i suoi 25 anni di attività, fece realizzare i murales sulla parete della ex Casa Sobrero in via Brianza Ballesio, in cui Angelica Pons, ritrasse la pianta della frazione e il portale d’ingresso del Castello dei Signori di Luserna. All’inizio degli anni 2000 l’Anta Club contava circa 500 iscritti.

Il coro Cantoma nsema

“Ora siamo molti di meno e le attività si sono ridotte al gioco di carte e di bocce, ma vogliamo dare nuovo impulso alla vita dell’associazione” annuncia Danna. Per iniziare il direttivo ha aperto le porte a forze nuove: “Sono due i nuovi ingressi: Michele Goria come vice presidente e Donata Poli come tesoriere” spiega. La carica di segretaria invece è andata a Franca Malan, mentre Clide Periolato, Pier Domenico Picca e Claudio Bernardi sono i consiglieri. Nella sede di Casa Vianco stanno lavorando per ampliare l’offerta delle iniziative: “Vogliamo ricominciare a proporre un po’ di quelle iniziative sociali che abbiamo smesso di organizzare per diversi motivi: prima di tutto per lo stop imposto dalla pandemia e poi perché sono venute a mancare due colonne portanti dell’Anta come Isa Delpero e Adriano Legger”.

Tra gli obiettivi c’è la rinascita del coro ‘Cantoma ‘nsema’ che sotto la direzione di Mirella Rossetto e con il fisarmonicista Franco Bosio, si esibivano nel giardino d’inverno della Pro Senectude, casa di riposo da cui è nato l’Anta club, in altri istituti per anziani e al Teatro Santa Croce. “I componenti erano una trentina ed eseguivano un repertorio molto vario: dalla musica popolare alle canzoni di Sanremo e quelle natalizie – ricorda Danna –. Anche questo è un modo per rinforzare il tessuto sociale ed uscire dall’isolamento”.

Elisa Rollino

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