I monopattini che sfrecciano e vengono parcheggiati sui marciapiedi sono un problema per tutti, ma soprattutto per le persone cieche e ipovedenti. Per questo la sezione torinese dell'UICI (Unione italiana ciechi e ipovedenti) ha posto il problema all'amministrazione comunale, durante le commissioni trasporti e servizi sociali del consiglio comunale.
Laiolo: "Questione di decoro e sicurezza"
"Una delle situazioni che dà più difficoltà a ciechi e ipovedenti - ha spiegato il presidente di UICI Torino Giovanni Laiolo - è imbattersi nei monopattini parcheggiati sul marciapiede. Alcuni di noi sono già dovuti ricorrere a cure mediche per l'impatto. Oltre che di decoro è un problema di sicurezza, sempre più soci ci scrivono per porre questo problema e alcuni non si sentono più sicuri a uscire. Limita la libertà personale di persone che sono riuscite a raggiungere un certo grado di mobilità dopo anni".
Nel 2025 aumentano le multe
In sede di commissione, l'assessora ai trasporti Chiara Foglietta ha dato i numeri sulle multe effettuate a bici e monopattini nel 2025, fino ad aprile. Le sanzioni totali sono state 1870, delle quali 1242 per sosta irregolare, 629 per comportamenti inadeguati e 332 per la mancanza di casco, come da nuovo codice della strada.
Il totale di 2203 indica che in alcuni casi i vigili hanno sanzionato più comportamenti insieme. Nel 2024 le multe per parcheggio irregolare erano state 2602, con un notevole incremento dei controlli nell'anno in corso. Per quanto riguarda l'obbligo di targa, introdotto dal Codice della Strada, manca ancora il decreto attuativo.
Il problema della sosta selvaggia
La Città da tempo sta provando a risolvere il problema della sosta selvaggia dei monopattini, e da poco sono attivi alcuni stalli per il parcheggio dei mezzi. Piazza Castello e Porta Nuova sono tra i primi luoghi dove sono state disegnate le apposite strisce, per adesso si parla di 214 posti su un totale previsto di 1253.
Le zone, individuabili dalla segnaletica a terra e dai cartelli, saranno indicate anche grazie alle coordinate GPS e sulle apposite app, e diventerà obbligatorio parcheggiare lì quando saranno tutti attivi, visto il divieto di lasciarli sui marciapiedi entrato in vigore a dicembre.
Catanzaro (Pd) e l'accessibilità
A denunciare la situazione è anche il consigliere del PD Angelo Catanzaro, come sempre attento ai temi di accessibilità: "Anche gli stessi operatori li posizionano sui marciapiedi, c'è possibilità di effettuare loro delle sanzioni?", si domanda l'esponente dem.