È scontro sul prolungamento della pista ciclabile di corso Umbria. I residenti del Basso San Donato, nelle scorse ore, hanno consegnato 466 firme in Circoscrizione 4 per chiedere una revisione del progetto. In campo anche la Lega, con il capogruppo Carlo Morando: “Una scelta imposta, senza confronto e senza logica”.
Il progetto, che rientra nei collegamenti ciclabili strategici tra le stazioni e le università di Torino, secondo molti residenti non risponde ai bisogni del territorio. A guidare la protesta, una petizione partita nei giorni scorsi e promossa da residenti del San Donato. Due i principali nodi della contestazione: la soppressione dei parcheggi e il possibile abbattimento delle alberate esistenti. “No alla riduzione dei posti auto” e “no al taglio degli alberi”, i messaggi principali.
“Si intasano le strade, si eliminano altri parcheggi e si mettono a rischio gli alberi esistenti. È naturale che i residenti ci abbiano chiesto di agire, e così abbiamo fatto, raccogliendo e consegnando le firme in circoscrizione” così Morando.