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Attualità | 05 giugno 2025, 06:51

Cinque furti in meno di un anno, Nida onlus chiede aiuto: "Ci rubano anche la speranza"

Con "Woodstock in Cittadella 25", l'associazione prova a rialzarsi: un concerto per raccogliere fondi e ripartire

Cinque furti in meno di un anno, Nida chiede aiuto: "Ci rubano anche la speranza"

Cinque furti in meno di un anno, Nida chiede aiuto: "Ci rubano anche la speranza"

Ancora furti e aggressioni ai danni della Nida Onlus. A finire nel mirino è stata questa volta la cittadella dello sport di via degli Ulivi, dove lo scorso 31 maggio sono state rubate attrezzature sportive per un valore di circa 15.000 euro. Un danno pesante, che rallenta ulteriormente le attività dell’associazione e mette a rischio i progetti futuri.

Gli altri episodi dell'ultimo periodo

Un duro colpo per i volontari e, in particolare, per il presidente Walter Galliano, che solo poche settimane prima – il 13 maggio – era già stato vittima di un altro furto. In quell’occasione, i ladri gli avevano sottratto il costume da Captain America, completo di accessori e scudo, che Galliano utilizza per portare un sorriso ai bambini malati.

Ma non è tutto. Le aggressioni continuano a preoccupare il centro: domenica 2 giugno una persona è stata operata per una doppia frattura alla mandibola, in seguito a un’aggressione da parte di alcuni nomadi avvenuta proprio all’interno della struttura.

"Basta parole, ora servono i fatti"

"Non mi sono mai arreso di fronte alle sfide, ma purtroppo questo progetto, per essere completato, ha bisogno di molta più attenzione di quella riservata solo con le parole – spiega Galliano – In questi anni abbiamo fatto tante battaglie contro la burocrazia, ma diventa ancora più frustrante andare avanti se ogni volta dobbiamo ricomprare ciò che ci viene costantemente rubato. Siamo alla quinta denuncia per furto da giugno 2024. Non siamo qui per fare impresa, ma per trasformare una discarica a cielo aperto in un punto di speranza".

"Oltre ai furti – aggiunge poi Galliano – abbiamo subito violenze, nonostante noi siamo qui per fare del bene e non abbiamo altri interessi. Non è nemmeno più una questione di quartiere, quest’anno mi hanno rubato il costume da Captain America in zona Crocetta. Costume che uso per far sorridere i bambini malati. Ora chiediamo più tutele, perchè non possiamo andare avanti se ogni 15 giorni veniamo derubati".

La Circoscrizione prende posizione

Solidarietà e rabbia anche da parte del presidente della Circoscrizione 6, Valerio Lomanto: "Quando realtà come questa vengono colpite da atti così dolorosi, non si colpisce solo la Nida, ma tutta la Circoscrizione e la sua comunità. Purtroppo finanziamenti e incentivi vanno spesso oltre le nostre competenze, quindi l'invito che faccio è quello di creare un canale di comunicazione per sensibilizzare le persone su Falchera su questa realtà: rubare qui è ancora più sbagliato che altrove. Un lavoro che andrà fatto anche con le forze dell'ordine, per fermare una volta per tutte chi compie atti indecenti".

L’appello arriva anche in Regione

I consiglieri regionali di opposizione chiedono ora un fronte comune per salvaguardare l'associazione. "Possiamo provare a mettere nero su bianco problemi e soluzioni – ha proposto Alberto Unia del M5S – Perché tutte le volte che succede qualcosa c’è attenzione, poi sappiamo che questa attenzione è destinata a calare e quindi vanno trovate iniziative capaci di tenerla viva".

"Il primo tema riguarda i furti e gli atti vandalici in una zona di confine che richiede maggiori attenzioni – ha dichiarato Nadia Conticelli del PD – Ma tutto è collegato al tema di come andare avanti. Da parte del mio partito c’è piena disponibilità a collaborare, ma oltre alle parole non possiamo fare molto. Il Comune è riuscito a superare gli ostacoli burocratici, ma poi servono i fondi e i bandi li fa la Regione, quindi bisogna riconoscere in maniera trasversale l’importanza di questo posto. Proviamo a presentare la realtà della Nida nell’apposita commissione regionale, così da proporre azioni concrete per il bene di questo progetto".

Un concerto per raccogliere fondi

Intanto, per dare un segnale di speranza e resistenza, sarà anche la musica: domenica 8 giugno, alle ore 21, alla Cittadella Nida "Bea e Stefania" di via degli Ulivi 11, andrà in scena "Woodstock in Cittadella 25", un concerto con protagonista la band Blasco Anthology.

Il ricavato dell'evento contribuirà a sostenere la Nida e a coprire i danni subiti dagli ultimi furti e atti vandalici. Un’occasione per divertirsi, stare insieme e soprattutto dare un aiuto concreto a chi ogni giorno lavora per rendere migliore il territorio.

Marco D’Agostino

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