Erba alta un po' ovunque, il pericolo dei forasacchi, fontane spente da 25 anni e le condizioni della stazione dell'ovovia. L'ultima denuncia sulle condizioni di parco Europa, a Cavoretto, è arrivata durante la due giorni di Open House. A farsene carico, i consiglieri del M5s della Circoscrizione 8 Raffaella Pasquali e Vittorio Francone.
Serve un sopralluogo
Da tempo parco Europa è oggetto delle attenzioni dei consiglieri. "Stiamo aspettando la convocazione di un sopralluogo, con il Comune di Torino e il centro d’incontro di Cavoretto - così Pasquali e Francone -. E' un peccato che un luogo così bello e storico continui a vivere nell'abbandono". Di recente una proposta di mozione, avente come prima firmataria la presidente del Consiglio comunale, Maria Grazia Grippo, impegnava la Città a omaggiare il parco con una Big Bench, la panchina rossa gigante sinonimo di turismo, bellezza e valore dei beni paesaggistici. Una prima idea di rilancio per un polmone verde che, restando al presente, ha molti grattacapi.
L'erba alta
Dire che è un problema del solo parco Europa sarebbe riduttivo. Tuttavia in molti tornano a chiedere lumi sugli sfalci. Non solo a Cavoretto, dai giardini Ginzburg a molte aree verdi delle Circoscrizioni 2 e 8 la situazione non sembra essere delle più rosee. "E poi c'è il problema dei forasacchi - precisa Francone -, che, grazie alla loro forma appuntita e a dei piccoli uncini, possono facilmente penetrare la pelle degli animali, causando problemi". I forasacchi, è noto, sono particolarmente pericolosi per cani e gatti perché possono infiggersi nelle zampe, negli occhi, nelle orecchie, nel naso causando dolore e infiammazioni.
Fontane e ovovia
A latere ecco altri due problemi mai passati di moda. In primis le fontane spente. C'è chi vorrebbe ripristinarle (condizione complicata), e chi vorrebbe smontarle. Ma non è da scartare la terza ipotesi che prevede di convertire i manufatti in aiuole. Coinvolgendo nella gestione anche i volontari di Torino Spazio Pubblico. Per quanto riguarda l'ovovia attualmente rimangono solamente i ruderi delle due stazioni. E anche qui la gestione futura appare alquanto complicata.
La casa del custode
Per quanto riguarda i progetti per parco Europa presto verrà rimesso a bando il locale di somministrazione che è ai box da 7 anni. Mentre per quanto riguarda la casa del custode sappiamo che sono necessari anche qui interventi, ecco perché la Città vorrebbe mettere a bando insieme i due locali.