Sabato 14 e domenica 15 giugno i quartieri di San Salvario e Nizza Millefonti saranno teatro di “Cultura contagiosa”, l’evento collettivo del progetto di promozione culturale “Confluenze” promosso da Casa del Quartiere di San Salvario, CineTeatro Baretti, Circolo Sud, Polo Culturale Lombroso16, Imbarchino e Casa del Quartiere Barrito. Per due giorni i fiumi di musica, teatro, performance e aggregazione confluiranno nei luoghi del vivere quotidiano: piazze, mercati, aiuole, giardini e parchi offrendo un evento culturale aperto a tutti, con particolare attenzione alle realtà più fragili del tessuto cittadino che, per una volta, potranno essere protagoniste e non solo beneficiarie.
Sabato 14, alle 16 si comincia con lo spettacolo teatral-musicale per bambin* “Favola! Storia di un abbraccio”, presso l’Aiuola Ginzburg di fronte alla Casa del Quartiere S. Salvario. Alle 17.30, prenderà il via la “Cultura Contagiosa Parade”: la Banda Rulli Frulli, marching band inclusiva composta da 50 elementi e formatasi a Finale Emilia (Modena), si esibirà in parata partendo da corso Marconi alla volta del Parco del Valentino dove, alle 18.30, proporrà un concerto nel prato antistante l’Imbarchino. Alle 20.30 la musica lascerà spazio alla stand-up comedy e all’improvvisazione con “Quartetto C’era” che garantirà risate e divertimento condiviso. Il primo giorno si chiuderà alle 22 con un dj set curato da Dj Franco CLH e il sound system dell’estate.
La giornata di domenica si aprirà a San Salvario con “Due passi e un Po”, passeggiata culturale a cura dell’Associazione Pentesilea che partirà alle 10 dalla Casa del Quartiere di San Salvario per raggiungere il fiume. Nel pomeriggio l’evento si sposterà nel quartiere di Nizza Millefonti. I giardini Gabotto – di fronte alla Casa del Quartiere Barrito – si trasformeranno nel “Cultura Contagiosa Corner” e accoglieranno una performance collettiva di arte: la Queen Orchestra della Scuola di Musica Popolare si esibirà dal vivo grazie a talenti appena nati e musiche immortali, il CineTeatro Baretti proporrà invece “Il libro siete voi” e il Coro Senza Dimora insieme ad alcuni allievi della Scuola di italiano per stranieri del Circolo Sud canterà i brani del proprio repertorio, proponendo la musica come dimora per tutti.
L’obiettivo principale di Confluenze è di coinvolgere pubblici solitamente svantaggiati o addirittura esclusi dalla fruizione della cultura - persone con disabilità cognitive e psicomotorie, senza fissa dimora, richiedenti asilo, comunità immigrate, mamme con figli in tenera età, anziani – attraverso un calendario di eventi che mira a valorizzare anche spazi inutilizzati o sottoutilizzati come quelli contigui ai sei partner, scuole, parchi, aree pedonali.