Il parco giochi davanti all'ospedale Regina Margherita intitolato a Maria Teresa Lavazza “benefattrice per il benessere dei bambini”. Lo spazio di 1.600 metri quadrati, collocato nell'aiuola principale di piazza Polonia, è stato inaugurato a novembre 2022.
Altalene, scivoli, casette in legno, un grande gazebo open air, panchine ed alberi a disposizione dei piccoli pazienti dell'ospedale infantile, ma anche dei residenti del quartiere di Nizza Millefonti. Da questa mattina l'area giochi porta però un nuovo nome ed è stata intitolata alla memoria Maria Teresa Lavazza.
La storia
Moglie dell’imprenditore Emilio, è stata una figura di riferimento nel mondo del sociale. Per oltre vent’anni presidente della sezione locale dell’Associazione donatrici italiane sangue e cordone ombelicale (ADISCO), ha contribuito a realizzare, nel tempo, alcuni importanti progetti per l’Ospedale infantile Regina Margherita: la realizzazione del Day hospital di Oncoematologia pediatrica nel 2013; il nuovo reparto “L’Isola di Margherita”, dedicato alle cure palliative e al sostegno dei bambini affetti da malattie rare e incurabili nel 2016; il nuovo Pronto Soccorso nel 2018, il rinnovo del reparto di degenza di Oncoematologia Pediatrica nel 2019.
"Oggi - ha detto Franca Fagioli dirigente dell’Ospedale infantile Regina Margherita - celebriamo una donna di grande visione. Ci ha lasciato cinque anni fa, ma la sua eredità è grandissima".
I commenti
"Questo giardino - ha sottolineato la Presidente del Consiglio, Maria Grazia Grippo - tramanda la memoria di una donna che ha dato tanto al Regina Margherita, per offrire una vita normale nella malattia". "Ogni favola ha un lieto fine: quello di questa storia è "Maria Teresa Lavazza benefattrice di bambini"", ha sottolineato il presidente della Circoscrizione 8, Massimiliano Miano.
"È commovente - ha commentato Giuseppe Lavazza, presidente dell'omonima fondazione - sentire parole così belle sull'operato di nostra mamma: dà il senso di affetto e della gratitudine. Un giardino non è solo un area verde, ma è una metafora di come la bellezza spesso sia legata alla fragilità". "Oggi il giardino è così, ma il prossimo anno vedrete dei pezzi che si aggiungeranno", ha concluso Lavazza.
A chiudere la cerimonia il sindaco Stefano Lo Russo, che sul Regina Margherita ha detto: "È una realtà importante della nostra città: non è un insieme di muri, ma un luogo che ridà vita, siano essi i pazienti ma anche famiglie. Ed è un luogo di sanità pubblica".