Cinque concerti all'aperto per l'Estate del Regio: protagonisti giovani talenti e grandi capolavori

Dal 2 al 24 luglio alla Corte di Palazzo Reale

Talento, energia e bellezza: sono queste le parole d'ordine dei concerti estivi del Teatro Regio che, dal 2 al 24 luglio, porta in scena La meglio gioventù in concerto, la rassegna che celebra i protagonisti della musica di domani.

Quattro giovani direttori d’orchestra — due donne e due uomini —, i cantanti del Regio Ensemble e le voci cristalline di ottanta ragazze e ragazzi del Coro di voci bianche del Regio saranno il cuore pulsante di una stagione che promette emozioni forti e scoperte entusiasmanti, nella cornice mozzafiato della Corte d'Onore di Palazzo Reale.

Cinque appuntamenti imperdibili, realizzati in collaborazione con i Musei Reali di Torino, che uniscono l’eccellenza artistica del Teatro Regio alla magia dell’estate torinese. E per rendere l’esperienza ancora più speciale, ogni concerto sarà preceduto dall'accesso esclusivo al Giardino Ducale e da un elegante aperitivo alla Caffetteria Reale (apertura ore 20, inizio concerti ore 21).

Verdi, Mozart, Bizet e cori da brividi

La rassegna si apre mercoledì 2 e giovedì 3 luglio con Sempre Verdi, un omaggio travolgente al padre del melodramma italiano. Sul podio il giovane torinese Matteo Dal Maso (classe 1998), alla guida dell’Orchestra e del Coro del Regio, con i solisti Siphokazi Molteno (mezzosoprano) e Janusz Nosek (baritono). In programma un “greatest hits” verdiano, dai primi capolavori come Nabucco ed Ernani fino a La traviata.

Lunedì 7 luglio, spazio alla freschezza e all’entusiasmo del Coro di voci bianche del Teatro Regio, protagonista di Girotondo, diretto al pianoforte da Claudio Fenoglio. Un viaggio musicale tra epoche e culture, da Saint-Saëns a Bernstein, da Čajkovskij a Puccini, in un intreccio di stili e suggestioni che raccontano il mondo attraverso la voce dei più giovani.

Con Intermezzo, mercoledì 9 e giovedì 10 luglio, si entra nel cuore delle emozioni più profonde. Sul podio la talentuosa Danila Grassi, prima donna a dirigere un’opera al Festival della Valle d’Itria. In programma intermezzi, cori e pagine sinfoniche di grande impatto, da La Gioconda a Turandot, con la voce solista del soprano Albina Tonkikh.

Il genio di Mozart è protagonista martedì 15 e mercoledì 16 luglio con I preferiti di Mozart: ouverture, arie e danze tratte da Il flauto magico, Don Giovanni, Le nozze di Figaro e altre opere immortali. Dirige il giovane italo-russo Sieva Borzak, classe 1997, con il Regio Ensemble al completo per una serata scintillante di eleganza e leggerezza.

Gran finale mercoledì 23 e giovedì 24 luglio con Donne fatali, un affresco musicale firmato Georges Bizet, diretto dalla russa Liubov Nosova (classe 1993). In programma le musiche teatrali di L’Arlésienne e le pagine orchestrali più iconiche della Carmen, per un concerto che esplora il mistero e la forza dell’universo femminile.