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Cronaca | 01 luglio 2025, 08:32

Bardonecchia piange "Bibi" Chiaffrino, lo storico fruttivendolo di via Medail trascinato via dalla forza del fiume

Il suo negozio è proprio nel cuore della via che fa da spina dorsale al paese dell'alta Val di Susa. Sui social i messaggi di dolore e di vicinanza alla famiglia. Intanto la quotidianità cerca di ripartire, mentre resta ferma l'alta velocità da e per la Francia. Il cordoglio di Repole

Franco Chiaffrino aveva 70 anni

Franco Chiaffrino aveva 70 anni

Il giorno dopo, a Bardonecchia, è ancora una volta il giorno della conta dei danni. Ma questa volta, rispetto a due anni fa, a dolore si aggiunge dolore: quello per la morte di Franco Chiaffrino, 70 anni (aveva compiuto gli anni pochi giorni fa, il 21 giugno), commerciante "storico" del paese dell'alta Val di Susa, travolto ieri sera dalla piena mentre stava scendendo dal suo furgone. Per tutti era Franchino, oppure Bibi.

Conosciuto da tutti, nella zona, aveva la sua attività proprio nel cuore di via Medail, a pochi passi dalla farmacia e dove una volta si facevano le crepes. Lo hanno visto sparire, travolto dall'impeto delle onde: il suo corpo è stato ritrovato senza vita a centinaia di metri di distanza.

Subito, per le strade di Bardonecchia e sui social, si sono moltiplicati i messaggi di cordoglio e di vicinanza alla famiglia, per una comunità che di per sé è molto legata, lassù dove la vita si mescola al ritmo delle stagioni e della natura. Una natura che ieri è stata (ancora una volta) matrigna e crudele.

Intanto, i lavori per ripristinare le condizioni di normalità non si sono mai fermate: proprio in queste ore a Bardonecchia è riunito il Coc, il Centro Operativo Comunale che si attiva nelle situazioni di emergenza. Questa mattina inoltre si sta lavorando per rimuovere il materiale portato dal torrente nella sua ondata di piena.

A livello di collegamenti e infrastrutture, sono in condizioni normali sia l'autostrada Torino-Bardonecchia che i collegamenti ferroviari, mentre rimane chiusa la strada Statale. Resta invece sospeso il collegamento ad Alta velocità con la Francia, a causa di alcuni problemi sul versante transalpino.

I residenti delle zone considerate a rischio, che per precauzione erano stati ospitati nel palazzetto dello sport o aveva trovato rifugio da amici e parenti, hanno ricevuto il via libera per rientrare nelle proprie abitazioni.

Intanto, il capo dipartimento nazionale della Protezione civile Fabio Ciciliano e l’assessore regionale alla Protezione civile Marco Gabusi saranno alle 14.30 a Bardonecchia, dove con la sindaca Chiara Rossetti faranno il punto sulle operazioni necessarie per il ripristino dei danni causati dal nubifragio di ieri e per la messa in sicurezza del territorio.

Intanto ha espresso il proprio cordoglio il cardinale Roberto Repole, arcivescovo di Torino e Vescovo di Susa. "La drammatica perdita di una vita nell’alluvione che ha colpito Bardonecchia turba profondamente la Valle e la comunità cristiana, che in queste ore si stringe con grande affetto ai famigliari di Franco Chiaffrino. Sgomenta pensare che la tragedia possa giungere così improvvisa e insensata nella vita di un uomo e dei suoi cari, preoccupa constatare che la natura sta divenendo sempre più pericolosa e imprevedibile. Bardonecchia è colpita dall’alluvione per la seconda volta in due anni, alla cara sindaca Chiara Rossetti un pensiero di particolare amicizia e sostegno”.

Massimiliano Sciullo

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