La Regione Piemonte ha confermato l’iscrizione del Distretto Urbano del Commercio di Chivasso nell’elenco regionale. Dopo un primo triennio di avvio e sperimentazione, il DUC chivassese si appresta a entrare in una fase di consolidamento e rilancio strategico. L’esperienza maturata tra il 2021 e il 2024 ha consentito di costruire una base solida in termini di governance, progettualità e partecipazione, ma ha anche evidenziato con chiarezza le aree che necessitano di un rafforzamento dell’azione e di una pianificazione più incisiva.
Tra le novità del prossimo triennio spicca l’estensione del perimetro del Distretto Urbano del Commercio oltre i confini del solo centro storico per abbracciare l’intero territorio comunale. “Si tratta di una decisione lungimirante – ha commentato il sindaco Claudio Castello -, coerente con i più recenti orientamenti normativi e di pianificazione regionale, e rispondente alle evoluzioni dei modelli urbani e dei bisogni delle comunità locali”.
L’assessore comunale al Commercio Chiara Casalino ha rivolto un sentito ringraziamento alla governance del Distretto “che – ha detto - si fonda su una cabina di regia consolidata e su tavoli di lavoro che includono tutti i soggetti e partner coinvolti, assicurando trasparenza, partecipazione e condivisione delle scelte strategiche”.
La Giunta Castello ha deliberato il Protocollo d’Intesa con 13 partner, tra i quali ASCOM che ha il ruolo di soggetto co-fondatore e partner di I livello. Gli altri stakeholder sono la Federazione italiana mediatori agenti d’affari, il Liceo Classico Scientifico Musicale statale Isaac Newton, l’Associazione Arti-ficio, ACTI, Amici del Po, Confagricoltura Torino, Università della terza età, Consulta della legalità, Turismo Torino e Provincia, Vespa Club ed Ex Alunni Liceo Newton.