"Nell’agosto del 2023, l’abitato di Bardonecchia era stato interessato da una frana che è partita da Rio Frejus. Le briglie di contenimento non riuscirono a rallentare in maniera significativa il percorso della potente miscela composta da acqua e da terra. Fortunatamente in quell’occasione non vi furono vittime. Dopo questo evento era emersa con evidenza la necessità di potenziare le briglie di contenimento, ma gli interventi della Regione sono stati insufficienti e tardivi, tant’è che il 30 giugno 2025 l’evento si è ripetuto, purtroppo con una vittima. Anche in questo caso la causa del disastro è stato il Rio Frejus. Solo nel Piano di interventi del 27.12.2024, la Giunta Cirio ha programmato un’ulteriore briglia di contenimento, che però è ancora in fase di istruttoria". Così Monica Canalis, consigliera regionale del Pd, che punta il dito contro la giunta Cirio.
"Riteniamo pertanto che la Regione si sia mossa tardivamente e non abbia tutelato il centro abitato e la popolazione di Bardonecchia. Già a fine 2023 si sarebbe dovuta mettere in cantiere un’ulteriore briglia di contenimento sul rio Frejus. Le funzioni di progettazione, realizzazione e gestione delle opere idrauliche, compresi i lavori su rii e canali, sono stati trasferiti alle Regioni con il Dlg 112/1998. La Regione avrebbe pertanto dovuto assolvere con maggiore tempestività e efficacia alle proprie funzioni".