Un’area pedonale tra giardini e spazi gioco è diventata negli anni un parcheggio abusivo. Lo confermano i sopralluoghi effettuati dai consiglieri della Circoscrizione 5 presso gli spazi di via Gandino, nei pressi dei giardini Cafasso. Il problema, segnalato per la prima volta nel 2022, riguarda paletti e catenelle rimossi da ignoti, che hanno dato il là all’ingresso non autorizzato delle auto. Fattore che ogni giorno mette a rischio la sicurezza dei bambini che a due passi corrono e si divertono tra scivoli e altalene.
Le opzioni
Ora, però, bisogna correre ai ripari. “Stiamo valutando due opzioni principali - racconta Giorgio Tassone, coordinatore all’Ambiente della Circoscrizione 5 -. Richiudere l’area con telecamere o installare un pilomat che si possa abbassare in caso di emergenza. Inoltre collaboriamo con Don Angelo Zucchi della parrocchia “San Giuseppe Cafasso” per iniziative ludiche che facciano vivere lo spazio ai cittadini”. Tra le proposte anche la rimozione di una banchina centrale in cemento per creare un plateatico unico e utilizzare i canestri da basket per attività sportive.
Idea fioriere
Per il coordinatore alla Viabilità, Bruno Francavilla, un’altra possibilità è quella di chiudere l’area con delle fioriere. “Chiedendo al Comune di Torino la possibilità di collocare apposita segnaletica orizzontale rossa agli ingressi, per scoraggiare gli automobilisti” aggiunge. Intanto nel vicino giardino è iniziata la potatura, richiesta dalla consigliera del Gruppo Misto di Maggioranza della 5, Caterina Mastroeni. “Era necessario controllare lo stato delle alberate, alcune piante sembravano secche e malandate - così Mastroeni -. Ora speriamo che il prossimo passo sia la chiusura dell’area pedonale alle auto”.