Giulia Zaccaro, coordinatrice all’Ambiente della Circoscrizione 6, vittima di minacce durante un sopralluogo a due passi dal parco della Confluenza, nel quartiere Regio Parco. L’episodio si è verificato ieri pomeriggio sul piazzale del ponte Amedeo VIII, da tempo occupato da camper e roulotte. Secondo la consigliera, lo spazio si è trasformato in una discarica a cielo aperto: cumuli di rifiuti abbandonati e, in alcuni casi, materiali dati alle fiamme. E tutto per colpa dell’occupazione messa in atto da alcuni camper rom.
Una verifica
“Ero lì per lavoro - racconta Zaccaro, autrice di un video -,sono andata a verificare perché da due settimane la spazzatura non viene raccolta e gli operatori di Amiat non si sentono sicuri nel lavorare in quella zona”. Al suo arrivo la situazione è degenerata: una donna presente nell’accampamento le ha intimato di spegnere la telecamera, minacciando di danneggiarle l’auto se non lo avesse fatto. “Ti spacco la macchina, ti spacco la macchina” queste le parole della donna riprese nel video. “All’inizio mi ha spiegato che non hanno una casa e che i suoi figli frequentano la scuola - riferisce Zaccaro -, ma poco dopo sono partite le minacce”.
Situazione incandescente
La coordinatrice sostiene di aver tentato il dialogo: “Credo sempre che parlare sia la soluzione migliore”, ma, ha aggiunto, “in quel contesto il confronto non ha funzionato”. Zaccaro ha poi denunciato il degrado diffuso dell’area - rifiuti accumulati, incendi e atti di vandalismo - e ha chiesto misure ferme: secondo lei chi commette abusi o danneggia spazi pubblici deve essere sanzionato come chiunque altro.