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S. Paolo / Cit Turin | 18 novembre 2025, 06:51

Parco Ruffini, rimosse le porte dai campi da calcetto: “Non erano stabili”

Carretta: “Installate correttamente, ma pericolose dopo l’uso”. Firrao: “136mila euro e campi inutilizzabili”

I campi del Ruffini senza porte

I campi del Ruffini senza porte

Cinque campi da calcio a 5 senza porte. È l’immagine paradossale che, da settimane, accoglie i cittadini al parco Ruffini, una delle aree sportive più frequentate della città (e ovviamente della zona San Paolo). Il problema è emerso a seguito di un’interpellanza presentata dal consigliere di Torino Bellissima Pierlucio Firrao, che ha parlato di "mala gestione comunale" e di una situazione che dura ormai da mesi.

Il Comune: “Porte certificate, rimosse per sicurezza”

A rispondere ci ha pensato l’assessore allo Sport di Palazzo Civico, Domenico Carretta, che ha ricostruito la vicenda partendo dagli interventi del Pnrr - Piani Integrati M5C2, Azione A30. L’operazione ha riguardato cinque cantieri, compreso il rifacimento di due dei campi da calcetto parte dell’ampia area sportiva di libero accesso del Ruffini, accanto a playground di basket, campi da tennis e piastre polivalenti.

Il 30 giugno 2025 i lavori sono stati consegnati formalmente alla Città, in buono stato e sotto riserva di collaudo. "Le porte installate - ha precisato Carretta -, risultavano certificate, omologate e posate correttamente dall’impresa esecutrice. Tuttavia, dopo le prime settimane di utilizzo, il Responsabile Unico del Procedimento ha rilevato instabilità e potenziale pericolo dei manufatti, probabilmente dovuti a un uso improprio. Per questo motivo è stata decisa la rimozione immediata delle quattro porte e dei sistemi di ancoraggio a terra".

"Sono in corso verifiche tecniche per poter procedere alla ricollocazione nel più breve tempo possibile", rassicura l’assessore.

Firrao: “136mila euro spesi e campi inutilizzabili”

Molto critico il consigliere di opposizione Firrao. "Cinque campi da calcio senza porte sono l’esempio lampante di cattiva gestione. Le porte erano omologate, ma da quattro mesi non si trova una soluzione dopo aver già investito 136mila euro per riqualificare i campi, inaugurati il primo luglio 2025".

Dito puntato anche sulla tempistica: "Parliamo di campi gratuiti, uno straordinario servizio per i ragazzi. Ma senza porte non servono a nulla. Viene da chiedersi se il problema non sia stato sottovalutato perché il taglio del nastro e i titoli sui giornali sono già passati".

Philippe Versienti

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