Si va a completare il quadro dei lavori su corso Bramante che ha portato alla realizzazione di una nuova pista ciclabile. I lavori, finanziati con 300mila euro attraverso il decreto ciclovie, hanno permesso l’abbattimento di numerose barriere architettoniche e il miglioramento dell’accessibilità lungo l’asse che collega corso Massimo D’Azeglio con piazza Carducci e via Nizza, dove il tracciato si innesta sulla ciclabile già esistente e sul futuro anello ciclabile cittadino.
In Seconda commissione, il coordinatore alla Viabilità della Circoscrizione 8, Alberto Loi Carta, ha illustrato anche il restyling previsto per piazza Carducci: un nuovo marciapiede, la nuova corsia ciclabile, un secondo marciapiede con i taxi disposti a pettine, il ripristino dell’area di carico e scarico e la presenza di quattro corsie dedicate al traffico veicolare.
Nuovo attraversamento pedonale
Tra gli interventi più apprezzati dai residenti figura, però, il nuovo attraversamento pedonale verso l’ospedale Molinette, dotato di uno scivolo più morbido e di segnaletica luminosa. Recuperato inoltre lo spazio della vecchia banchina abbandonata, ora restituito alla piena funzionalità.
Anche l’ingresso di via Giotto è stato ripensato attraverso l’inserimento di un dosso per limitare la velocità dei veicoli. I posti auto eliminati risultano pochi e concentrati nella zona sotto il viale alberato.
Cantiere aperto davanti alle Molinette
Prosegue anche il cantiere in corso Bramante dove si sta procedendo a una rivisitazione complessiva dell’assetto stradale. L’intervento comprende il rifacimento della pavimentazione, l’installazione di nuova segnaletica orizzontale e verticale e ulteriori opere destinate a migliorare lo scorrimento del traffico e la sicurezza dei pedoni.
“Si tratta di una delle aree più trafficate della Circoscrizione, attraversata quotidianamente da ambulanze, personale sanitario e migliaia di utenti dell’ospedale”, spiegano il presidente del centro civico Massimiliano Miano e il coordinatore Loi Carta.
La richiesta di nuovi semafori sonori
Contestualmente, si è tornato a parlare del potenziamento degli impianti semaforici per non vedenti. Un documento firmato dai consiglieri M5s, Raffaella Pasquali e Vittorio Francone, che richiama le norme del DPR 503/96 e le indicazioni del Quaderno Tecnico comunale, che prevedono l’installazione di segnalazioni acustiche attivabili tramite pulsante per garantire l’attraversamento in sicurezza alle persone con disabilità visiva.
In vista della riqualificazione di via Nizza, la Circoscrizione chiede al Comune di prevedere una rete più capillare di attraversamenti sonori e percorsi tattili che colleghino Porta Nuova ai portici di via Nizza, la metropolitana di Marconi a corso Marconi, il Valentino alle zone limitrofe e la stazione di piazza Carducci alle Molinette. L’obiettivo è creare un percorso continuo, riconoscibile e sicuro per tutti gli utenti.














