"La sordità di oggi lasci il posto domani ad una maggiore capacità di ascolto". A dirlo è il capogruppo del Pd Stefano Lo Russo, che così replica in un post su facebook al rifiuto di Chiara Appendino e del M5S di un "patto" per Torino.
"Chi ha governato prima di lei", prosegue l'esponente Dem, "ha contribuito a creare la Torino che viviamo oggi, ha investito in una progettualità a lungo termine creandone una nuova identità nazionale e internazionale di Città basata su una manifattura innovata, sulla ricerca tecnologica, sulla cultura, sul turismo, sulla capacità organizzativa di grandi eventi internazionali".
"Un patto", continua Lo Russo, "che ha contribuito a costruire una nuova identità, un rinnovato senso di appartenenza e di orgoglio dei cittadini torinesi nei confronti della loro comunità". Il capogruppo PD spiega che "le si è offerto è una collaborazione a continuare su questa strada, al fine di aiutare la Città ad uscire dalle difficoltà sempre crescenti in cui è precipitata per mantenere quelle vocazioni internazionali faticosamente costruite e delle quali si iniziavano a raccogliere i frutti".
Secondo l'esponente del Pd Torino è dominata "da una logica del giorno per giorno, asfittica, priva di idee e di quel respiro alto che sarebbe oggi quanto mai necessario".
"La sfida politica", sottolinea, "è innanzitutto programmatica. Le proposte del PD per la Città a partire dalla Linea 2 della metropolitana, la Città della Salute, le tante operazioni di trasformazione urbana e le infrastrutture, il sostegno all’Università e ai suoi servizi, alla cultura e il welfare continuano a nostro modo di vedere ad essere valide e forti".
"Noi continueremo a batterci per il futuro di Torino.", conclude Lo Russo.