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Attualità | 18 febbraio 2018, 21:09

Basket, la prima storica Coppa Italia di Torino targata Fiat Auxilium

Brescia battuta in finale 69-67: il giovanissimo coach Galbiati in due settimane dall'ombra alla luce della ribalta, dopo essere stato il vice di Banchi e Recalcati

Basket, la prima storica Coppa Italia di Torino targata Fiat Auxilium

La prima volta di Torino nel basket.Là dove non era arrivata la Berloni negli anni Ottanta è riuscita la Fiat Auxilium, tornata da Firenze con la prima Coppa Italia della sua storia. Un risultato inimmaginabile soltanto quindici giorni fa, dopo il secondo cambio di allenatore nella stagione. Grazie ad un coach giovanissimo, Paolo Galbiati, che in pochi giorni è passato dall'ombra alla luce della ribalta di un trofeo tanto bello quanto inatteso.

L'addio di Banchi, l'addio di Recalcati, l'arrivo di tre giocatori nuovi, il quasi addio di Iannuzzi e l'esclusione di Patterson a poche ore dall'esordio nella Final Eight. Da questa sera non esiste più niente: la Torino del basket, quella che scende sul parquet e gioca, spazza vita tutte le polemiche, portando a casa il primo titolo importante della storia dell'Auxilum.

La squadra guidata dal duo Galbiati-Comazzi non è probabilmente la squadra migliore della competizione o quella che ha giocato meglio, ma è stata in grado, nelle tre partite giocate, di tirare fuori un impegno ed una dedizione fuori dal comune, che hanno portato ad un titolo meritatissimo.

La partita contro Brescia - che meno di 3 anni fa giocava la finale playoff di A2 con Torino - non parte bene per i gialloblù: Torino parte contratta ed impaurita, con grosse difficolta in attacco ed il mirino spuntato. Brescia non è da meno, ma riesce a sfruttare meglio le occasioni e dopo 8' il risultato è di 2-8. Torino prova la reazione con il duo Garrett-Washington, ma due bombe consecutive di Sacchetti aumentano il gap con Brescia (7-14). Nell’ultimo minuto, però, capitan Poeta e ancora Washington portano Torino a -3 al primo mini intervallo.

Ortner e Sacchetti spediscono la Fiat a -9 in avvio di secondo periodo. Boungou Colo e Vander Blue prendono per mano i gialloblù e riescono a riportare lo svantaggio fino a -3, prima che l’ennesimo strappo dei lombardi spedisca Torino alla doppia cifra di svantaggio (17-27). Torino, però, non si arrende mai e spinta dal talento di Garrette e Vander Blue, si riporta a contatto, segnando sulla sirena dell'intervallo lungo il -3 (28-31), grazie al canestro di Garrett su assist da quarterback di Washington.

La ripresa si gioca su alti livelli in estrema parità: Washington aggancia gli avversari dopo pochi secondi, ma Landry non ci sta e riporta Brescia avanti. Si gioca punto a punto, con i lombardi che riescono a mantersi sempre in testa, senza però riuscire nell'affondo decisivo e la terza frazione si chiude a distanze invariate (53-56). La svolta arriva nell'ultima decina: dopo un avvio a tinte biancoblu, gli uomini di Galbiati piazzano un parziale di 8-0 con la tripla di capitan Poeta che certifica il vantaggio Auxilium (61-59). La battaglia diventa furiosa e le parti si invertono, Brescia in affanno trova il pareggio, ma deve sempre inseguire i gialloblù.

Nell'ultimo minuto Vitale pareggia con una tripla il punteggio (67-67): Garrett sbaglia un tiro e sul rimbalzo Brescia potrebbe portarsi avanti a pochi secondi dalla fine. L'errore di Landry, però, lancia Vujacic, che in contropiede deve solo appoggiare: il tiro della disperazione della Germani allo scadere è una preghiera che si spegne sul ferro, regalando alla Torino del basket il trionfo. Poi è grande festa, con capitan Poeta che solleva al cielo di Firenze la prima Coppa Italia della storia gialloblù.

Salvatore Macheda e Massimo De Marzi

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