A pochi giorni dalla nuova manifestazione No Tav (che si terrà l'8 dicembre da Susa a Venaus), i rappresentanti del mondo industriale sono andati a visitare lo stato dei lavori nei cantieri francesi della Torino-Lione: a La Praz e a Saint Martin la Porte. A comporre la delegazione, il Gruppo Tecnico Logistica, Trasporti ed Economia del Mare di Confindustria presieduto da Guido Ottolenghi e il presidente di Confindustria Piemonte Fabio Ravanelli.
Obiettivo della visita era toccare con mano lo stato dell'arte del progetto che fa parte del Corridoio Mediterraneo, uno dei 9 corridoi della rete di trasporto ferroviario TEN-T. L’infrastruttura è finanziata dall’Unione Europea al 50%: ad oggi sono stati scavati 30 chilometri di gallerie, di cui quasi 10 chilometri di tunnel in cui passeranno i treni; sono già stati appaltati il 21% delle opere previste e avviate le procedure dell’affidamento lavori per tutto il tunnel di base. Sono quattro i cantieri aperti al momento, per un totale di circa un migliaio di addetti e sette le frese che lavoreranno in simultanea. Vicino al cantiere italiano della Maddalena, è prevista inoltre la nascita della fabbrica dei conci sul modello di quella di Saint Martin la Porte, grazie al recupero di un’ampia area ex-industriale destinata alla valorizzazione dei materiali di scavo. La fabbrica, con uffici, aree di stoccaggio e depurazione delle acque, avrà lo scopo di produrre i conci di rivestimento del tunnel di base e impiegherà fino a 100 persone.
"L’operosità dei cantieri, il gran numero di lavoratori e lo stato di avanzamento dell’opera sono una conferma per gli imprenditori italiani che da sempre hanno creduto nel rapporto tra Accessibilità, Competitività, Crescita – ha dichiarato Ottolenghi – Il Gruppo di lavoro che coordino si è impegnato sin dall’inizio sul tema delle grandi opere strategiche necessarie al Paese e del trasporto ferroviario merci in ottica di riequilibrio modale, riduzione delle emissioni e di sicurezza. Il nostro obiettivo è rendere più efficace e incisivo il settore della logistica e dei trasporti, per creare valore e facilitare l’incremento dei traffici da e per l’Italia. Porterò la testimonianza di questa giornata al Comitato di presidenza di Confindustria".
E Ravanelli ha ricordato "Il contributo degli imprenditori piemontesi e italiani e di Confindustria, per aver sostenuto attivamente le infrastrutture tutte e la Torino-Lione in particolare nelle manifestazioni dello scorso inverno, che hanno mobilitato decine di migliaia di imprenditori e cittadini insieme. Oggi è arrivato il momento di procedere con i lavori e accelerare il processo di destinazione dei fondi per le opere di accompagnamento e condividere con il territorio un progetto complessivo di interventi. Invito il Governo a sostenere anche con la sua presenza l’avanzamento di un’opera così rilevante per l’Italia e per le nuove generazioni".