Mario, nome di fantasia, ha 45 anni, ed è l'ultimo piemontese che lascerà l'ospedale psichiatrico di Montelupo Fiorentino, uno degli ultimi due ancora aperti in Italia. La legge 81 del 2014 ha infatti decretato la chiusura degli O.P.G. e il trasferimento nelle Residenze per l'Esecuzione delle Misure di Sicurezza.
Attualmente in Piemonte ne esiste solo una, la San Michele di Bra in provincia di Cuneo, con 18 posti letto suddivisi tra stanze singole e doppie. Entro la fine di ottobre è prevista l'apertura di una nuova struttura, a San Maurizio Canavese, all'interno del complesso del Presidio Sanitario "Beata Vergine della Consolata". Qui troveranno posto altri 20 detenuti psichiatrici piemontesi, ospitati attualmente a Castiglione delle Stiviere e in altre strutture. Soggetti prosciolti ai sensi di legge, per i quali vengono creati percorsi specifici per il reinserimento in società, obiettivo finale delle R.E.M.S.
Il problema attuale, per la Regione Piemonte, è che la normativa prevede strutture per l'accoglienza pubbliche, mentre sia Bra che San Maurizio Canavese sono private. Una delle prossime sfide per Palazzo Lascaris sarà trovare quindi nuovi spazi adatti ad accogliere detenuti psichiatrici. Primo passo per consentire loro di tornare ad avere una vita.