/ Eventi

Eventi | 18 ottobre 2016, 11:16

Lo storico Caffè Norman di Torino ospita la pittura di Lucio Mastrolia

In via Pietro Micca 22, fino al 31 gennaio 2017

Lo storico Caffè Norman di Torino ospita la pittura di Lucio Mastrolia

Lo storico Caffè Norman di Torino, in via Pietro Micca 22, ospita fino al 31 gennaio 2017 la pittura di Lucio Mastrolia che ha allestito la sua prima mostra antologica con circa 30 tele. Dopo quasi 20 anni di pittura Mastrolia ha allestito questa sua prima mostra antologica spinto dalla voglia di rimettersi in gioco come artista. Nato a Salerno il 28 luglio 1956, Lucio Mastrolia svolge attualmente la professione di Medico Dentista a Bra. Pittore autodidatta, fin dall’infanzia affascinato dai colori, ma il grande interesse per la scienza lo spinge a compiere studi in questa direzione.

Nel 1973 durante una lunga malattia che lo costringe a interrompere gli studi, esegue il suo primo dipinto ad olio su tela, ma dopo alcune opere adolescenziali la sua pittura si interrompe per 25 anni. Nel 1998 riemerge il desiderio di dipingere e decide di farlo per il resto della sua vita. Nel maggio 2003, allestisce la sua prima mostra personale a Bra dove espone 53 tele.

La sua prima uscita, pur in un paese di provincia diventa un piccolo successo. I soggetti di Lucio Mastrolia diventano prevalentemente scene e personaggi del Sud del Mondo e la sua collezione si arricchisce soprattutto nel 2004.Con questo tema si presenta così al pubblico a Firenze, Alba, Roma in una mostra collettiva, Napoli (Città della Scienza). Nel 2005 espone una decina di opere in una collettiva a Grazzano Visconti, nello stesso anno la sua personale a Torino “Scene e personaggi del Sud”.  Successivamente il pittore approfondisce la tematica sudamericana e i suoi colori, con tele che richiamano sia la vita quotidiana ma anche eventi storici, compresi quelli legati all’era pre-colombiana.

Nasce così “Il Sud America nella pittura di Lucio Mastrolia” e la mostra personale tenutesi a Salerno, Palazzo Sant’Agostino sede della provincia nell’aprile 2007.

La stessa mostra si trasferisce poi al Castello di Oliveto Citra e in autunno dello stesso anno viene presentata a Verona nella prestigiosa e storica sede di Castel Vecchio.

Non posso ignorare i colori - cita Mastrolia - così come non posso ignorare i popoli oppressi. Dipingo soprattutto l’America Latina perché la sento più vicina alla mia cultura e alla mia infanzia”.

Sono trascorsi quasi 20 anni di pittura per Lucio Mastrolia e la sua prima mostra antologica a Torino nello storico Caffè Norman riposta alla luce con i suoi quadri le recensioni di Claudia Ferraresi. 

Un’esigenza di colore espresso con personalità e tanto amore - citava la Ferraresi - per un artista che si dedica alla pittura come esigenza interiore, solare, libera e spontanea”. Durante l’inagurazione è proprio Lucio Mastrolia a ricordare la spinta interiore che lo guisa: “Se anche solamente una delle mie opere vi appassiona, vi crea una piacevole sensazione, vi porta a paesi lontani, vi da felicità, allora vorrà dire che sono riuscito a trasmettere le mie sensazioni. Questo mi basta per essere soddisfatto”.

Ricordiamo che la mostra, con visita libera presso il Caffe Norman,  durerà fino al 31 gennaio 2017. Una mostra che vale un viaggio nella bella Torino.

C.S.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium