Una soirée stellare è il titolo della seconda edizione del concerto di Natale che si è svolto, venerdì 16 dicembre nell’Aula consiliare di Palazzo Lascaris, a favore dell’Associazione Almaterra di Torino.
“Un evento - ha dichiarato il presidente del Consiglio regionale e del Comitato per i diritti umani Mauro Laus portando ai presenti il saluto dell’Assemblea - fortemente voluto e che intende rappresentare un segno di speranza nell’approssimarsi del Natale offrendo un aiuto concreto al Centro interculturale Almaterra, che accoglie donne rifugiate, migranti e native ribaltando lo stereotipo dello straniero come bisognoso e spingendo le donne a mettere in comune i propri talenti e le proprie capacità per dar vita a progetti di autodeterminazione nel mondo delle relazioni interpersonali e del lavoro”.
L’evento - organizzato in collaborazione con il Rotary Club Torino Dora, presieduto da Luigi Boschetti - ha visto il coro dell’Accademia della Voce del Piemonte, il soprano Anna Delfino, il tenore Jorge Juan Morata e il pianista Giannandrea Agnoletto, diretti dal maestro Sonia Franzese, esibirsi in un repertorio in bilico tra Settecento e Novecento, che ha spaziato da arie de “Elisir d’amore” e “La fille du Regiment” di Donizetti a “La sonnambula” di Bellini, da “Il barbiere di Siviglia” di Rossini a “Porgy and Bess” di Gershwin, senza trascurare “La vedova allegra” di Lehàr e “West Side Story” di Bernstein. I pezzi più applauditi “Il canto degli italiani” di Goffredo Mameli e “Oh happy day”, proposti rispettivamente all’inizio e verso la fine del concerto.
Al termine, il presidente ha omaggiato con un mazzo di fiori il direttore Franzese, la soprano Delfino e la vicepresidente di Almaterra Edelmira Reyes, che ha ringraziato il pubblico a nome dell’Associazione.
All’evento erano presenti - tra gli altri - i consiglieri regionali Enrica Baricco e Paolo Allemano e l’assessore regionale Giovanni Maria Ferraris.