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Politica | 31 gennaio 2017, 13:07

Chivasso incontra i vertici di Rfi, si sbloccano i cantieri

Grazie a una nuova convenzione ripartono i cantieri che porteranno alla soppressione dei passaggi a livello

L'assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Chivasso, Claudio Castello

L'assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Chivasso, Claudio Castello

Missione compiuta per la delegazione dell'amministrazione comunale chivassese guidata dal sindaco Libero Ciuffreda che venerdì 27 gennaio, a Roma, ha incontrato i dirigenti responsabili dei lavori di Rfi. Un incontro che era stato richiesto dal sindaco di Chivasso e dall’assessore ai Lavori Pubblici, Claudio Castello, per valutare la situazione dei lavori delle opere sostitutive nell’ambito del progetto di soppressione dei passaggi a livello. In particolare, l'attenzione era posta sugli enormi ritardi nella costruzione del cavalcaferrovia in località Torassi che rende ancora inutilizzabile il raccordo viario già realizzato da tempo. La realizzazione di quest'opera è particolarmente attesa in città, sia per i benefici che la nuova viabilità porterebbe portare nei collegamenti con la parte della città a nord della ferrovia, sia per lo snellimento del traffico diretto verso Caluso, Ivrea ed Aosta.

L'urgenza del completamento dell'opera è anche connessa anche all'imminente apertura del nuovo ingresso dell'Ospedale, con il pronto soccorso ed il parcheggio accessibile dal lato nord dell'edificio.

“E’ grande la soddisfazione per le date e per l’apertura delle opere, emerse dall’incontro con Rfi – ha dichiarato il sindaco Libero Ciuffreda -, così come è di grande soddisfazione il cronoprogramma propostoci per la realizzazione di tutti gli altri interventi che nei prossimi anni andranno a migliorare in modo significativo la vita dei cittadini chivassesi e che, finalmente, “ricuciranno” la zona nord della città con il centro e miglioreranno nettamente i collegamenti con le vie ad alta percorrenza, come l’autostrada, attraverso la prevista apertura della tangenziale nord, con il sovrappasso sulla Chivasso-Aosta e il collegamento con la Statale 11, la Provinciale per Caluso e la Provinciale per la Valcerrina, all’altezza della Prealpina. A questo, si aggiunge il miglioramento della sicurezza del collegamento viario della Rivoira, azienda a rischio rilevante, che grazie ad una nuova strada, non interferirà più con il traffico cittadino e la linea ferroviaria storica Torino-Milano.

Un altro aspetto importante riguarda poi le Frazioni dove il completamento di queste opere porterà anche ad un miglioramento dei collegamenti fra Castelrosso e Torassi con il centro urbano. Si lavorerà anche sulle passerelle pedonali: in via Paleologi saranno posizionati gli ascensori, mentre la passerella storica di via Roma verrà sottoposta ad un profondo restyling per consentirne nuovamente l’utilizzo. Infine, nell’incontro in programma il prossimo 7 febbraio andremo adefinire le modalità di utilizzo di quell’ampia area posta tra il Liceo Newton ed il Movicentro, area che in parte potrà essere adibita a parcheggio e in parte potrà rendere più agevole e funzionale l’accesso al Liceo Newton e all’istituto ‘Europa Unita’, bloccando in modo definitivo l’ingresso degli studenti da via Paleologi (che rimarrà invece a disposizione dei docenti e dei bambini della Scuola Materna), con un conseguente miglioramento della viabilità in tutto il quartiere del Borgo San Pietro”.

Dall’incontro con i dirigenti responsabili dei lavori di Rfi, a cui ha partecipato anche il dirigente dei Lavori Pubblici, ingegner Francesco Lisa, è scaturito un accordo che fissa i tempi dei vari interventi. Si partirà, martedì 31 gennaio, con l’apertura del tratto di viabilità di collegamento della nuova rotatoria di via Mazzè con collegamento alla via Rivera. Il tratto di strada per il momento sarà aperto solo per i residenti della zona lato Torassi, in attesa del completamento del collegamento della nuova viabilità a nord delle ferrovie.

Il 21 marzo si aprirà invece il tratto di viabilità di collegamento di via Mazzè con la frazione Torassi e di conseguenza ci sarà l’apertura con piena funzionalità anche del collegamento parzialmente inaugurato il 31 gennaio. Nella prima decade di marzo, inoltre, è previsto il varo delle travi del cavalcavia in zona Prealpina la cui apertura al pubblico transito è prevista entro il mese di luglio. Nel mese di maggio è prevista l’apertura al pubblico della nuova viabilità di accesso allo stabilimento Rivoira da via Montanaro e la contestuale chiusura dei passaggi a livello, così come previsto dall’apposita convenzione Comune-Rfi. Per quanto riguarda gli ascensori al servizio della passerella pedonale in via Paleologi, saranno installati e attivati nell’autunno prossimo.

Flavio Giuliano

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