"L'obiettivo è che i lavoratori abbiano un rapporto diretto con i musei". A dirlo è l'assessore alla Cultura Francesca Leon, che così ha risposto ad un'interpellanza presentata dai consiglieri dei Pd Chiara Foglietta, Monica Canalis, Claudio Lubatti, Elide Tisi e Mimmo Carretta.
Gli operatori oggi hanno organizzato una protesta davanti al comune. "Il prossimo 30 giugno", spiegano, "scade la gara d'appalto per i servizi di accoglienza, guardienia e biglietteria, affidati dal 2003 a cinque cooperative riunite nel Consorzio Cns".
"Coinvolti dal bando", spiegano, " siamo una quarantina di persone, che operiamo al museo della Resistenza, del Risorgimento, del Lombroso, dell'anatomia e della Montagna".
"Non ci sono state data informazioni precise su chi gestirà dal 1 luglio il servizio e siamo preoccupati perché non sappiamo se sarà garantito il nostro lavoro".
"La gara d'appalto", ha replicato la Leon," non era perseguibile perché serviva un anno e noi ci siamo insediati a luglio. Anche la proroga non era possibile". "Stiamo lavorando perché si crei un rapporto diretto tra musei e operatori", ha concluso l'assessore.