Promuovere uno sviluppo razionale e condiviso di costose apparecchiature scientifiche e delle preziose risorse umane dotate delle competenze tecniche necessarie al loro corretto utilizzo. Nasce in quest'ottica Open Access Lab, il laboratorio condiviso di Microscopia avanzata che - seguendo un nuovo modello organizzativo ispirato all'ottimizzazione delle risorse - coinvolge sei dipartimenti dell'Università di Torino: Neuroscienze (capofila), Biotecnologie Molecolari e Scienze per la Salute, Oncologia, Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi, Scienze Veterinarie e Scienze Cliniche e Biologiche.
Le nuove grandi strumentazioni, tre potenti microscopi confocale, acquistati grazie ad un contributo della Compagnia di San Paolo di 750.000 euro, saranno accessibili a tutti i ricercatori dell'ateneo torinese.
"Si tratta di apparecchiature che permettono di svolgere complessi studi su una serie molto ampia di problemi biologici"- ha sottolineato il professor Alessandro Vercelli - "dall'analisi dei meccanismi di crescita e metastatizzazione tumorale allo studio delle connessioni del sistema nervoso e dei meccanismi cellulari della memoria".