I Lions compiono 100 anni e, con l’occasione, domenica 9 aprile, organizzano una giornata di eventi in tutte le città in cui sono presenti. A Torino, il centro delle attività sarà Piazza Bodoni, dove i Lions allestiranno un villaggio suddiviso in quattro aree tematiche che corrispondono alle principali attività filantropiche dell’organizzazione: giovani, vista (campo in cui i Lions sono considerati un’eccellenza), lotta alla fame e ambiente.
Le attività riguarderanno soprattutto la prevenzione in campo medico, come ad esempio l’iniziativa “Guidiamo sobri, guidiamo sicuri” rivolta ai giovani.
Ma ci sarà anche uno spazio dedicato alla salute femminile, con il progetto denominato “Il cuore delle donne” che offre, fra le varie iniziative, la possibilità di sottoporsi gratuitamente a visite cardiologiche ed elettrocardiogrammi. Le donne partecipanti potranno anche rispondere a un questionario epidemiologico, che contribuirà alla ricerca che i Lions stanno conducendo in questo campo. Un’attenzione particolare che celebra anche i 30 anni dall’ingresso ufficiale delle donne nei Lions.
“Lo sguardo sulla medicina di genere – ha commentato Monica Cerutti, assessora alle Pari opportunità della Regione Piemonte – è molto importante, e guardo con attenzione al progetto “Il cuore delle donne”. La Regione, su questo tema, sta lavorando molto attraverso il Tavolo permanente sulla medicina di genere”.
I volontari Lions, presenti al villaggio in piazza Bodoni, accompagneranno i visitatori alla scoperta delle numerose attività realizzate e finanziate dai club. Alle 18, poi, l’autore e conduttore televisivo Walter Rolfo terrà uno show al Conservatorio “Giuseppe Verdi”, per la regia di Alessandro Marrazzo, dal titolo “L’arte di realizzare l’impossibile: 100 anni di successi Lions”.
“Si tratta di uno spettacolo che ben rappresenta la storia dei Lions Club International”, ha commentato Gabriella Gastaldi, Governatore del Distreto 108 Ia1, che comprende 73 club del Piemonte occidentale e della Val d’Aosta, per un totale di quasi 2.400 soci. “Realizzare l’impossibile – ha proseguito il Governatore – è stata la grande sfida vinta dai Lions in questi primi 100 anni, e altrettanto possibili diventeranno le sfide per i prossimi 100 anni”.
I soldi raccolti con lo spettacolo serviranno ad acquistare un autorefrattometro, sofisticato strumento di diagnostica indispensabile per rilevare con anticipo diverse patologie della vista.
Sabato, intanto, giocolieri e artisti di strada improvviseranno spettacoli lungo le vie del centro di Torino, distribuendo inviti al Lions Day e illustriano il programma della giornata.
“Quella dei Lions – ha commentato Mauro Laus, presidente del Consiglio regionale del Piemonte, durante la presentazione dell’iniziativa – è una presenza antica ma aperta al futuro. Rassicura, in questi tempi, sapere che le istituzioni non sono da sole nella difesa dei diritti primari e naturali di ogni cittadino”.
Nato a Chicago nel 1917, il Lions Club International oggi raccoglie 46.000 club in 209 paesi del mondo, per un totale di circa 1.400.000 iscritti. Nel corso del tempo hanno finanziato diverse iniziative benefiche e hanno effettuato donazioni a favore di popolazioni colpite da disastri naturali, come ad Haiti e in Giappone.