Continuano le proteste del comitato CarcaNo, che si oppone al mercato di libero scambio in zona Vanchiglietta. Anche ieri mattina, come di consueto, si è riunito un presidio all’ingresso di Barattolo, tra via Ravina e via Carcano, che poi ha dato vita a un corteo, al quale hanno preso parte circa un centinaio di persone “armate” di fischietti, che ha raggiunto corso Belgio.
Prima, però, si è verificato qualche screzio tra i manifestanti e alcuni rappresentanti dell’associazione Vivi Balon, che organizza il mercato.
“Loro hanno il diritto di protestare – ha commentato Francesco Planeta, presidente di Vivi Balon – ma è inutile farlo qui, dovrebbero protestare in Comune, in assessorato. Farlo qui dalle 9 alle 11 a cosa porta? Noi dobbiamo anche occuparci di tenere calmo il mercato”.
Il presidio, tuttavia, ha anche lo scopo di controllare che il mercato si svolga in maniera regolare.
Nel frattempo, Vivi Balon e le associazioni sportive di Vanchiglietta si stanno muovendo insieme, nei limiti del possibile, per affrontare il difficile nodo dei parcheggi. Nelle domeniche precedenti, la presenza incontrollata di furgoni (degli espositori) e automobili (principalmente degli acquirenti) ha saturato in pochissimo tempo le aree intorno ai campi sportivi, causando numerosi disagi ad atleti, famiglie e società, che sono state costrette ad annullare alcune gare.
Si è trattato per lo più di tornei giovanili, cui hanno partecipato dei bambini che, di conseguenza, avevano bisogno di essere accompagnati. Vivi Balon aveva promesso che sarebbero state reintrodotte le strisce rosse, per impedire agli espositori di occupare i posti auto riservati alle società sportive, e oggi è stato fatto.
“Con le strisce rosse già presenti al mattino – ha commentato Antonio Malerba, responsabile della comunicazione del Varano Sporting Village – la situazione è diventata più gestibile, anche se la mancanza dei vigili richiede comunque che qualcuno di noi sia presente già dalle 6 del mattino per far rispettare i divieti. In ogni caso, abbiamo preso accordi con Vivi Balon, in caso di problemi intervengono loro”.
E anche i genitori dei bambini si sono potuti organizzare – molti hanno utilizzato i taxi – perché sono stati avvisati per tempo. Non è comunque mancata qualche comprensibile lamentela.
“Ci siamo incontrati giovedì con il presidente del Varano – ha aggiunto Francesco Planeta – che venerdì ci ha chiesto di occuparci dei parcheggi. Se si collabora, piano piano le cose vanno a posto. Certo, capiamo anche noi il disagio, ma noi abbiamo vinto un bando e dobbiamo andare dove ci dice il Comune. Dal canto nostro, alle 17, facciamo il giro delle vie limitrofe e puliamo tutto”.
Nel frattempo, l’attesa risistemazione dell’area interna tra l’Amiat e le società sportive, ora utilizzata come deposito dal Comune, dovrebbe consentire di liberare via Carcano. Ma il problema dei parcheggi, comunque, necessita di una soluzione ad hoc.