Industria & Facility Management: incontro a Torino su nuove regole e nuove opportunità dei servizi integrati in Italia

Il Roadshow di ANIP – Confindustria, dopo le tappe di Bolzano, Bari e Arezzo, è approdato a Torino, con l’incontro “Industria & Facility Management. Nuove regole e nuove opportunità dei servizi integrati in Italia”, organizzato in collaborazione con l’associazione italiadecide ed il Gruppo Servizi Ambientali Integrati dell’Unione Industriale di Torino, che si è tenuto oggi lunedì 29 maggio, presso il Centro Congressi in via Vela 17.

Dopo i saluti istituzionali del Presidente del Gruppo SAI di Torino Umberto Diamante e i saluti del Presidente del Consiglio Regionale del Piemonte Mario Laus, si è svolta una tavola rotonda a cui sono intervenuti il Presidente di ANIP - Confindustria Lorenzo Mattioli, Luciano Violante Presidente della Associazione italiadecide, l’On.le Silvia Fregolent membro VI Commissione Finanze alla Camera dei Deputati. Sono intervenuti, inoltre, per fare il punto sullo stato di salute del nuovo Codice degli appalti ad un anno dalla sua pubblicazione, l’avv. Mariangela Di Giandomenico, Responsabile Osservatorio contratti pubblici per italiadecide e Pierluigi Mantini, vicepresidente del Consiglio di presidenza della Giustizia Amministrativa e Professore di diritto amministrativo presso il Politecnico di Milano. L’imprenditore Graziano Cimadom, presidente Manitalidea s.p.a., ha illustrato, infine, alla platea l’esperienza della sua impresa, leader in questo settore.

Al centro del dibattito, i temi strategici che ANIP considera prioritari per lo sviluppo del settore del Facility Management italiano: primo fra tutti l’innovazione e il “facility 4.0” per la digitalizzazione e automazione nell’ambito dei servizi integrati, le cui prospettive sono di piena crescita. Sono state esaminate successivamente le prospettive di mercato in ambiti nuovi e importanti come i beni culturali e la rigenerazione urbana, per la quale la gestione professionale degli immobili può incidere significativamente sui costi di gestione e sulla conseguente riduzione di spesa pubblica. Infine, grande attenzione è stata dedicata alle nuove regole introdotte dalla riforma del codice degli appalti e alla proposta di una nuova legge quadro sui servizi.

ll “multiservizi” è un settore di nuove opportunità, nuova occupazione e nuove tecnologie che oggi riguarda non solo i servizi ambientali ma tutto il facility e l'energy management a 360 gradi. L’industria del Facility Management si presenta molto competitiva, offrendo numerose occasioni di sviluppo in un mercato in continua evoluzione, fortemente anticiclico rispetto ai numerosi fattori che stanno caratterizzando la crisi non solo economica del nostro Paese.

I dati del Cresme evidenziano che è un settore con un fatturato annuo potenziale di oltre 130 miliardi di euro. Oggi le imprese del comparto ne intercettano circa il 60%, con prospettive di ulteriore crescita. Solo il settore delle pulizie conta 500.000 addetti, ma le stime globali nel settore ammontano a circa 2,5 milioni di occupati, come hanno testimoniato i recenti dati sul PIL diffusi dal Centro Studi di Confindustria.

Il Presidente del Gruppo SAI dell’Unione Industriale Umberto Diamante ha sottolineato che “il comparto continua a creare nuova occupazione, soprattutto per quanto riguarda il lavoro femminile, e a favorire l’integrazione sociale delle fasce deboli nel mercato del lavoro. Il numero ed il volume di attività in outsourcing aumentano e le aziende del nostro settore stanno lavorando per intercettare tali servizi. Abbiamo però la necessità di garantire che questa crescita sia virtuosa e sia indirizzata a contrastare il lavoro sommerso, l’evasione fiscale, la concorrenza sleale. Le nuove regole introdotte dalla riforma del codice degli appalti si stanno orientando In tal senso”.