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Politica | 24 agosto 2017, 17:20

Lo Russo attacca: "I ritardi del M5S sulla linea 2 della metropolitana"

Il capogruppo PD: "Daremo il nostro contributo, nell'interesse della Città, per il salvataggio dei fondi ministeriali che gli irresponsabili ritardi dell'amministrazione Appendino hanno messo a forte rischio"

Lo Russo attacca: "I ritardi del M5S sulla linea 2 della metropolitana"

Il capogruppo del Partito Democratico in consiglio comunale a Torino, Stefano Lo Russo, è intervenuto sull'annosa questione della metropolitana: "Come gli altri capigruppo, ho ricevuto anch'io la tardiva convocazione della Sindaca Chiara Appendino per la riunione del 4 settembre sul tema del salvataggio dei fondi ministeriali per la progettazione della Linea 2 della metro, che i colpevoli e irresponsabili ritardi dell'amministrazione del M5S  hanno messo a rischio, salvo miracoli, praticamente in modo definitivo".

"Ovviamente auspico che l'iniziativa della Sindaca, di cui cercherò di capire nei prossimi giorni i profili di effettiva concretezza (che adesso mi sfuggono un po') possa avere successo", prosegue Lo Russo. "Per motivi politici di interesse della Città e, me lo si consenta, anche un po' per ragioni personali. Quando infatti nel 2015, grazie all'azione del Governo e dei parlamentari del PD ottenemmo dal Ministero i fondi per la progettazione della Linea 2, con il collega Assessore Claudio Lubatti e gli uffici di Viabilità e Urbanistica della Città, avviammo l'iter della gara di progettazione, con la convinzione che questa fosse un'opera fondamentale per Torino".

"I consueti 'benaltristi dentro e fuori i palazzi della politica, tra cui tutto, in blocco, il M5S (ma non solo loro), ci criticarono dicendo che 'ben altre' erano le priorità della Città", sottolinea ancora l'esponente dem. "A quelle critiche rispondemmo andando avanti, consapevoli che tra il progetto e la realizzazione di opere così complesse occorrono comunque anni e convinti che un buon progetto infrastrutturale è condizione essenziale per ottenere i fondi per realizzare l'opera, anche in termini di credibilità istituzionale verso il ministero".

"È con un grande rammarico quindi che abbiamo osservato come Appendino e la sua squadra di assessori siano riusciti per semplice sciatteria a portare la Città a questo punto. In questi mesi bastava ascoltare i nostri consigli e andare semplicemente avanti e non fermare la gara, già avviata", sostiene Lo Russo.

"In questo quadro e con il massimo spirito di collaborazione istituzionale - prosegue il capogruppo del PD - andremo alla riunione, ascolteremo cosa ha da dire la Sindaca e su chi stavolta proverà a scaricare le sue responsabilità, le ribadiremo cosa ininterrottamente e coerentemente dal luglio 2016 abbiamo sostenuto in Sala Rossa sull'importanza di concludere la gara e, arrivati a questo punto, provare almeno a evitare i ricorsi di chi sarà escluso".

"Noi non abbiamo mai cambiato opinione sulla Linea 2 e sulla sua importanza per Torino. Noi mai", tiene a precisare Lo Russo. "Pensiamo che si debba comunque andare avanti nella gara anche qualora il finanziamento ministeriale venisse revocato a causa dei colpevoli ritardi dell'amministrazione, rimodulando, se necessario, le previsioni finanziarie del Comune già a partire dal prossimo assestamento di bilancio".

"Speriamo di non vedere anni di lavoro buttati alle ortiche", conclude l'esponente del Partito Democratico.

Cinzia Gatti

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