La sentenza del TAR che ha respinto i ricorsi delle associazioni contro la delibera “sfascia psichiatria” della Giunta Chiamparino è un duro colpo per centinaia di famiglie piemontesi. Saitta e Chiamparino hanno pochi motivi per brindare.
La Giunta Chiamparino rispetti gli ordini del giorno approvati in Consiglio regionale che chiedono un tavolo di confronto con famiglie, associazioni ed operatori e si modifichi la delibera garantendo assistenza e cura a tutte le famiglie. Un'operazione resa possibile vista l'uscita dal Piano di rientro del debito sanitario da parte della Regione Piemonte.