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Politica | 15 ottobre 2017, 15:25

Dopo l’omicidio, alcuni consiglieri di centrodestra alla 7 chiedono la chiusura di Barattolo

Alessi (FdI) parla di tragedia annunciata, Moiso (Lega Nord) e Giovannini (Direzione Italia) chiedono la chiusura del mercato. Polemica su Lantermino (5 Stelle) e su alcune sue frasi giudicate inopportune

Dopo l’omicidio, alcuni consiglieri di centrodestra alla 7 chiedono la chiusura di Barattolo

Mentre si sta tenendo l’interrogatorio di Khalid Be Greata, autore dell’efferato gesto di stamattina al mercato del libero scambio di Vanchiglietta, non si fermano le polemiche. Dopo la richiesta della Circoscrizione 7 – e di varie forze politiche comunali ma anche da parte di alcuni parlamentari – di sospendere Barattolo per un periodo prolungato, intervengono anche alcuni consiglieri della 7, che in passato hanno già affrontato il tema. 

Se, almeno all’inizio, l’intenzione dell’organizzazione del mercato era stata quella di sospenderlo immediatamente dopo l’omicidio, nella parte esterna, che si sviluppa su via Carcano, diversi venditori hanno invece continuato a occupare i proprii stalli. Soltanto alcuni di loro hanno preferito andarsene mentre l’area interna, dove è avvenuto il tragico evento, veniva svuotata e recintata.
“È una vergogna che il mercato non sia stato sospeso e che continui come se nulla fosse. Questa è una tragedia annunciata – ha attaccato Patrizia Alessi, consigliera di Fratelli d’Italia alla 7 – in un mercato dove i regolamenti non vengono applicati. Il problema non è il luogo, ma il rispetto delle regole. Qui è la terra di nessuno, c’era da aspettarselo”.

Simile anche la linea dei consiglieri Domenico Giovannini (Direzione Italia) e Daniele Moiso (Lega Nord), che in una nota congiunta spiegano: “Da mesi si era effettuato il trasferimento del vecchio mercatino in via Carcano e fin da subito ne avevamo chiesta la chiusura. Il Comune di Torino aveva tentato di risolvere il problema con lo spostamento e con l’approvazione di un nuovo regolamento, le precedenti amministrazioni non sono state in grado né di far rispettare i regolamenti né di far rispettare le leggi”.

Tra i consiglieri intervenuti sul posto stamattina c’era anche Davide Lantermino, vice capogrupppo del Movimento 5 Stelle alla Circoscrizione 7. “Quello che è successo stamattina poteva capitare ovunque – ha sottolineato – ed è sbagliato parlare di tragedia annunciata. Invece la sicurezza ha saputo reagire subito”. Poi è stato duramente attaccato quando ha commentato “poteva essere una strage e invece si è risolto per il meglio”, peccato che sia morta una persona. Ma poi l'esponente grillino ha precisato, su Facebook: "Quanto accaduto stamattina è una tragedia perché una persona ha perso la vita. Intendevo dire che la vicenda avrebbe potuto avere un risvolto ancora più drammatico".
"Sarebbe potuto succedere ovunque - ha poi commentato la capogruppo del Movimento 5 stelle alla 7, Stefania Bessone - e spiace che un'azione efferata e senza senso come questa venga strumentalizzata contro Barattolo, che non c'entra niente".

"Presenteremo un esposto in Procura sull'omicidio al Barattolo per chiedere la sospensione immediata di questo mercato. Dopo la bolgia letale di piazza San Carlo scorre di nuovo il sangue a Torino, ancora una volta in un evento gestito dal Comune, con il progetto "Barattolo" che porta la firma della Giunta Appendino", è invece il commento di Augusta Montaruli (Esecutivo nazionale FDI), sottoscritto anche dalla consigliera Patrizia Alessi.

E pure la società civile si muove: "Un banale litigio provoca una tragedia. La morte di un 51 enne, sgozzato come nel peggior finale di un film d'orrore. A Torino seppur i dati resi non parlano di un aumento dei reati, ciò che accade, lascia insicurezza nel cittadino ormai assuefatto all'essere vittima", afferma l'associzione Onlus Sentieri della Legalità, che in questi giorni si sta attivando per dare un supporto alle Circoscrizioni e ai comitati di cittadini, residenti nelle zone ad elevata densità di criminalità e, per dar loro un supporto alle richieste nei confronti delle istituzioni locali. "Le Forze dell' Ordine sono presenti ovunque e fanno ciò che possono, nonostante la mancanza di uomini, con ottimi risultati. Il cittadino chiede la presenza delle Istituzioni  e più Legalità".

Paolo Morelli

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