Babbo Natale esiste. Punto.
Trasferitosi dalla Lapponia in terra sabauda, non solo porta con sé un nutrito seguito di elfi e renne, ma sta già spopolando su Facebook tenendo testa agli influencer più agguerriti. Giorno e notte, infatti, si affanna per rispondere in tempo reale a tutti i messaggi e commenti sulla pagina dedicata alla seconda grande edizione del Sogno del Natale.
Quest'anno la nuova casa del generoso nonnino di rosso vestito avrà una cornice di tutto rispetto: la splendida Reggia di Venaria, con montagne innevate sullo sfondo. Dal 18 novembre al 7 gennaio, i giardini ospiteranno un grande quartier generale in cui grandi e piccoli potranno vivere una magia unica e irripetibile, tra casette in legno, street food, pista di pattinaggio e mercatini.
All'interno delle manifestazioni di "Natale a Venaria Reale 2017", questa nuova creazione artistica, ingrandita e arricchita rispetto alla precedente in piazza d'Armi a Torino, darà un importante valore aggiunto ai festeggiamenti.
Come ha spiegato l'assessore alla cultura di Venaria Antonella d'Affitto, "per questa terza edizione del nostro Natale, ancora una volta la città si trasformerà in un villaggio del Nord ai piedi del suo Castello delle Fate. Siamo orgogliosi che questo format venga arricchito dal Sogno alla Reggia, che, con le sue attrattive, creerà un'atmosfera ancora più magica e suggestiva. Chiunque, anche solo con un semplice addobbo appeso al balcone, potrà contribuire a rendere Venaria una grande città del Natale al pari delle concorrenti europee".
Un impegno portato avanti con determinazione dal Consorzio delle Residenze Reali, con la presidente Paola Zini e il direttore Mario Turetta: "Siamo convinti che la manifestazione garantirà grandi vantaggi per Venaria, connotandola sempre di più come luogo attrattivo per i turisti". Queste le istituzioni che sostengono il progetto. Ma quale sarà il risultato effettivo di questo work in progress ancora non svelato agli occhi della stampa? E sconosciuto anche a Babbo Natale stesso, ovviamente, che proprio nei prossimi giorni, secondo fonti non sospette, dovrebbe giungere alla Reggia per un sopralluogo.
Ecco allora in cosa consiste il grandioso progetto dello scenografo Carmelo Giammello. Il Villaggio si svilupperà su una superficie di 20 mila mq. All'interno del Quartiere generale, completamente in legno, due grosse novità, la Casa degli Elfi e la rampa di lancio della Slitta di Santa Claus. Ma anche l'Ufficio Postale in cui tutti, bambini e adulti, potranno scrivere e spedire le proprie letterine, la Fabbrica dei Giocattoli, con catene di montaggio in moto perpetuo, e la Stanza di Babbo Natale, riscaldata da un camino sempre acceso, dove ci sarà Lui in persona ad accogliere i visitatori e ascoltare i loro desideri seduto in poltrona.
"Il nostro sogno era di creare un luogo intimo, accogliente, dove la gente potesse ritrovarsi e riconoscersi", ha spiegato Giuseppe Tipaldo, responsabile della comunicazione. "Volevamo evitare le installazioni commerciali in stile Euro Disneyland e trasmettere un messaggio più profondo. Perché Babbo Natale non è una semplice favola per bambini, ma un ricordo, un elemento del nostro passato che ci caratterizza e ci identifica".
Tra gli obiettivi di ampio respiro per le future edizioni, anche una possibile collaborazione con il Castello di Govone, che da tempo porta avanti un'iniziativa simile. Questo per rendere Il Sogno del Natale tanto attrattivo quanto i frequentatissimi mercatini, ma con una differenza fondamentale: l'attenzione esclusiva alla felicità dell'infanzia, da preservare e nutrire proprio come un dono natalizio riposto con cura sotto un albero addobbato.