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Politica | 14 novembre 2017, 20:53

Consiglio regionale, approvato l’assestamento al bilancio 2017-19

Esenzione bollo per le auto ibride, fondo antievasione fiscale e di garanzia per l'agricoltura tra i provvedimenti più interessanti

Consiglio regionale, approvato l’assestamento al bilancio 2017-19

Approvato a maggioranza (28 sì e 12 no) l’Assestamento del bilancio 2017-2019 nella seduta serale del Consiglio regionale del 14 novembre. Tra le diverse misure contenute nel provvedimento alcune hanno avuto il contributo delle opposizioni.

Come previsto da un emendamento del gruppo M5s, primo firmatario Giorgio Bertola, sottoscritto poi anche da Caludia Porchietto (FI), anche i veicoli ibridi sotto i 100 kw avranno l’esenzione dal bollo, nei primi 5 anni di immatricolazione, come le auto a doppia alimentazione gas/benzina. La potenza è calcolata sul motore termico mentre per quello elettrico l’esenzione è totale.

È stato approvato un altro emendamento a firma Porchietto volto a costituire dei fondi per le Atl anche nel biennio 2018/19. Invece Roberto Ravello (Fratelli d’Italia) ha ottenuto l’approvazione di un emendamento che chiede ulteriori risorse per le bonifiche da amianto.

Il provvedimento, che ha il compito di aggiornare le previsioni di bilancio, anche sulla scorta della consistenza dei residui attivi e passivi accertati in sede di rendiconto dall'esercizio scaduto il 31 dicembre e assume i necessari provvedimenti di riequilibrio, contiene diverse misure rilevanti.

  • Fondo anti evasione fiscale - L’istituzione di un fondo, destinato al potenziamento delle misure di contrasto dell’evasione fiscale sui tributi regionali, alimentato mediante l’accantonamento dell’1 per cento dell’ammontare del maggior gettito derivante dal recupero dell’evasione fiscale. Con il ricavato si potranno acquistare attrezzature da ufficio, supporti e servizi informatici, finanziare corsi di formazione e di aggiornamento per il personale. Possibili anche compensi incentivanti per i dipendenti regionali che si trovino ad operare in strutture impegnate nella lotta all’evasione fiscale.
  • Fondo di garanzia per l’agricoltura - La sottoscrizione di un accordo di finanziamento con il Fondo europeo per gli investimenti per la costituzione e la gestione di un Fondo multiregionale di garanzia, supportato dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (Feasr), che consentirà al Piemonte, insieme con altre regioni che hanno già aderito a tale iniziativa, una maggiore capacità d’investimento nel comparto agricolo.
  • Fondo di garanzia per il turismo montano - La costituzione di un fondo di garanzia presso Finpiemonte, per una valore massimo di oltre 24 milioni di euro, inerente la  concessione di garanzie su finanziamenti da parte delle imprese private, riguardo  gli investimenti che verranno realizzati sulla base di accordi di programma con gli enti locali e che hanno lo scopo di finanziare progetti di sviluppo turistico dei territori montani e degli sport montani.
  • Servizi educativi - Lo stanziamento triennale di 2 milioni annui, per servizi educativi alla prima infanzia, per partecipare al co-finanziamento statale (Fondo nazionale per il Sistema integrato di educazione e di istruzione del ministero dell'Istruzione, dell'università e della ricerca). Oltre ai servizi educativi, si tratta di interventi edilizi e di formazione del personale.
  • Strada provinciale 75 - L’anticipo di risorse pari a un milione e 50mila euro alla Provincia del Verbano Cusio Ossola, per far fronte alla messa in sicurezza e al rifacimento del fondo stradale della provinciale 75 di Valle Cannobina.
  • Aree protette Valle Sesia - L’erogazione di un contributo straordinario di quasi 145 mila euro, a favore dell’Ente di gestione delle aree protette della Valle Sesia, per far fronte ad una sentenza esecutiva della Corte d'Appello che dispone il risarcimento di un ex dipendente.

Con un emendamento dell’assessore alla Cultura, Antonella Parigi, è stata inserita la somma (“indisponibile”, vale a dire utilizzabile solo per attività istituzionali e non per coprire debito) di un milione e mezzo, nel fondo di riserva, al capitolo delle spese obbligatorie. Questo per dare tempo alla Fondazione per il libro, la musica e la cultura, di decidere la nuova forma societaria e poter quindi procedere successivamente alla allocazione nel capitolo di spesa corretto per una eventuale copertura della quota parte dell'incremento del patrimonio indisponibile. Numerose le dichiarazioni dei gruppi consiliari.

Secondo il relatore di maggioranza Andrea Appiano (Pd), “il provvedimento di assestamento, approvato oggi dal Consiglio regionale, rappresenta il frutto di una sana ed oculata gestione che ottimizza le risorse a disposizione, concentrandole in particolar modo nei servizi essenziali e nel sostegno agli enti locali, nonché per la messa in sicurezza del territorio. Tutto – aggiunge - sta avvenendo nei tempi stabiliti per dar modo ad enti, aziende ed associazioni di poter utilizzare le risorse che l’amministrazione mette loro a disposizione”.

"Questo assestamento oltre a svolgere il ruolo tecnico-contabile però é anche un’occasione persa dal punto di vista politico". Ad affermarlo è Gilberto Pichetto (FI) che ha così commentato il voto contrario al documento presentato dalla Giunta regionale. "Parliamo di un Assestamento – prosegue Pichetto - che approviamo al 14 novembre: se funzionasse normalmente il sistema saremmo a giugno. In tutto questo dibattito non si sono affrontate alcune questioni quale quella sulla sanità, l'argomento avrebbe meritato ben altri approfondimenti. Ad esempio il fondo accantonato sarà sufficiente a coprire il disavanzo in ambito sanitario? Siamo certi poi che le Asl non abbiano contratto autonomamente nuovi mutui? Si tratta di argomenti centrali che avrebbero dovuto essere impostati in fase di assestamento".

«Chiediamo all’assessore regionale al Bilancio, Aldo Reschigna, di tenerci informati sulla situazione dei derivati, che hanno ipotecato il futuro del Piemonte – ha affermato Gianna Gancia (Lega Nord) -. Siamo stati i primi a sollevare la questione ad inizio legislatura, proprio perché ben conosciamo la situazione ereditata dalla precedente amministrazione regionale, che per prima si era trovata a fare i conti con la voragine del debito prodotto dalle obbligazioni da 1,8 miliardi di euro emesse nel 2006 e ‘garantite’ dai derivati che hanno finito per ipotecare il futuro del Piemonte”.

"Volevo evidenziare che nel testo ci sono alcuni elementi di novità indicativi – ha dichiarato Mario Giaccone(Chiamparino per il Piemonte) -, come gli interventi di accantonamento a fondo rischi e contenziosi ed anche la prosecuzione delle attività mirate al miglioramento della dinamica degli incassi tributari che, tra l'altro, è finanziata da ciò che viene recuperato. Tutti questi sono segnali, come anche il rientro dal commissariamento in campo sanitario, di una politica efficace portata avanti non solo per risanare, ma anche per rilanciare la nostra stessa Regione".

Per Carla Chiapello (Moderati) "Anche quest’anno è stata portata avanti l’opera di messa in sicurezza dei conti della Regione, senza per questo ricorrere a tagli indiscriminati. Risorse aggiuntive sono state individuate per il trasporto locale, per la cultura, l’istruzione e le politiche sociali. Ma soprattutto è lodevole l’impegno preso al fine di garantire, per il secondo anno consecutivo, la copertura di tutte le borse di studio universitarie per gli studenti che le hanno richieste, avendone il diritto".

“Nella discussione dell’Assestamento di Bilancio il Movimento nazionale – ha spiegato Gian Luca Vignale - ha richiesto interventi per investimenti, unico reale strumento di sviluppo economico per il Piemonte. Interventi a sostegno delle famiglie italiane più bisognose, sostegno al diritto alla casa e alla natalità e un importante intervento a sostegno delle politiche sociali e della sanità. Tutti aspetti completamente dimenticati dal centrosinistra. Tra i pochi aspetti positivi il potenziamento delle infrastrutture turistiche montane”.

Secondo Valter Ottria (Art. 1) “Sottolineo la disponibilità del vicepresidente Reschigna ad accogliere nei prossimi esercizi finanziari alcune istanze per noi molto importanti. Mi riferisco ad esempio alla manutenzione del territorio, all’ambiente ed altre necessità quali, ad esempio la stabilizzazione di alcuni importanti settori come il diritto allo studio, la manutenzione del territorio (con la concessione di fondi ai Comuni) e alle barriere architettoniche”.

Stefania Batzella (Movimento libero e indipendente) ha spiegato “il voto è contrario, perché quello che è stato fatto sul fronte della sanità e delle politiche sociali è ancora insufficiente: bisogna lavorare di più e incrementare le risorse a favore delle fasce deboli della popolazione, in particolare gli anziani, le persone non autosufficienti e quelle con disabilità”.

“Dopo alcuni anni di sacrifici – spiega Alfredo Monaco (Rc) - l’assestamento è costruito sulla serietà per una solidità dei conti per il futuro. Possiamo guardare al domani con più fiducia. Sono particolarmente contento che la sia stato recepito un Odg che impegna la Giunta ad orientare maggiori risorse per le Associazioni attive sul fronte della prevenzione e vigilanza degli incendi, con verifica sugli esiti”.

Per Roberto Ravello (Fratelli d’Italia), l’unico risultato utile della legge di Assestamento è l’impegno politico rispetto alle necessità della protezione civile. Il documento è stato definito dall’esponente del centrodestra ragionieristico e senz’anima, anche per l’assenza di una visione complessiva mancano, per esempio, risposte sulle tematiche ambientali, sulla qualità dell’aria e vi sono solo risposte emergenziali.

Marco Grimaldi (Sel) ha condiviso le argomentazioni del relatore di maggioranza ed ha apprezzato l’emendamento che stanzia risorse indisponibili per la Fondazione del libro. Grimaldi ha anche sottolineato che per la prima volta sono state trovate risorse per i piccoli Comuni. L’esponente della sinsistra ha anche auspicato che l’Irap venga rivista a livello nazionale, anche perchè le Pmi sono quelle che pagano di più.

Prima della votazione finale del provvedimento sono stati approvati numerosi atti d'indirizzo collegati.

c.s.

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