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Scuola e formazione | 01 dicembre 2017, 07:43

Striscioni del Blocco Studentesco in tutta Italia plaudono all’abolizione del voto in condotta

Spiegano gli attivisti: "Era uno strumento diventato ormai ricattatorio nei confronti dei ragazzi"

Striscioni del Blocco Studentesco in tutta Italia plaudono all’abolizione del voto in condotta

"Senza condotta non hai più scuse: studenteitaliano ribellati!”, questo il testo degli striscioni affissi intutta Italia dal Blocco Studentesco che plaude l'eliminazione del votoin condotta. Ormai diventato uno strumento per fini ricattatori nei confronti degli studenti - inizia la nota del movimento - siamo lieti che finalmente sia stato abolito da uno degli ultimi decreti attuativi della riforma della “Buona Scuola”.

“Più volte il voto in condotta è stato utilizzato, molto più che i giudizi nelle singole materie, per decretare bocciature o reprimere lepiù svariate battaglie degli studenti. Una situazione che lasciava gli studenti in balìa di professori i quali, sulla base di criteri ambiguie poco chiari, potevano a loro arbitrario e insindacabile giudizio costringere a ripetere interi anni scolastici”.

“Non sono mancati - prosegue la nota - episodi surreali che hannovisto numerosi studenti, a prescindere da risultati anche meritevoliottenuti nel loro percorso scolastico, venire minacciati di bocciaturaper aver osato protestare contro l’atteggiamento di qualche professore”. D’altra parte, si sottolinea, “non è un voto in condotta a definire la disciplina, la quale invece si nutre di esempi positiviche ad oggi l’intero sistema dell’istruzione, dal ministero aidocenti, non è invece in grado di offrire, promuovendo anzi una visione della vita e della storia del nostro Paese volta a demonizzareo gni ritrovamento di uno spirito identitario e combattentistico”.

“Al netto di questa scelta, alla quale provocatoriamente plaudiamo, pur auspicandoci una completa abolizione del voto in condotta anche per i licei e gli istituti superiori, ribadiamo il nostro giudizio negativo in merito all’intero impianto della riforma della scuolatargata Renzi-Fedeli. Ora, almeno – conclude il Blocco Studentesco – gli studenti non avranno più motivo di temere ritorsioni da parte deiconsigli di classe e d’istituto: non ci sono più scuse per non alzare la testa”.

r.g.

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