Solidarietà, bontà, amore per il quartiere: saranno soprattutto queste le caratteristiche che illumineranno corso Vercelli sotto il periodo natalizio.
Fino a pochi giorni fa, residenti e commercianti parevano ormai rassegnati: nessuna luminaria lungo il corso. La decisione, sofferta, era stata motivata dal presidente dell’Associazione CoVer – commercianti e artigiani di corso Vercelli, David Coen, con un post su Facebook datato 5 novembre: “L'anno scorso, con uno sforzo non solo economico non indifferente, abbiamo portato sul corso le luci di Natale, che probabilmente sono state tra le più belle della città. Abbiamo raccolto 50 euro a testa tra i commercianti associati - 80 per i non associati -, circa 1.000 euro come contributo volontario dalla cittadinanza e 2.000 dalla cassa della Circoscrizione 6. Grazie a questi contributi siamo riusciti con fatica a far montare le luci - compresa assicurazione e corretto montaggio - e a svolgere le nostre iniziative di Natale, come ad esempio il concorso ‘La vetrina più bella’”.
Tuttavia, continua, “ho personalmente dovuto subire una campagna di diffamazione che un volontario, e soprattutto il rappresentante di un'associazione che svolge tutto in trasparenza - preventivi e pagamenti alla mano -, non dovrebbe mai subire. Elementi politici e ‘colleghi’ di altre zone della Circoscrizione ci hanno accusati di aver pagato meno di quanto dichiarato e di esserci intascati il denaro restante. Cosa, ripeto, impossibile poiché abbiamo dovuto dimostrare di aver in mano preventivi e scontrini/fatture per poter ottenere il denaro dalla Circoscrizione. Alcuni mi hanno detto: ‘Ma sì, non ti preoccupare, è il gioco della politica’. Ecco, siccome per me la politica non dovrebbe essere un gioco e sono stanco di queste falsità, vi lascio giocare in pace. Quest'anno, la Cover non installerà le luci di Natale. O quantomeno, non lo farà finché qualcun altro si farà avanti per rappresentare i commercianti al posto mio”.
“La sostanza è dunque questa – concludeva il post - noi ci abbiamo provato e abbiamo ricevuto in cambio poco o niente. Ringraziamo comunque la Circoscrizione - ma non l'assemblea - per l'aiuto che ci ha dato. Ora la palla è vostra: invitiamo i politici e i comitati di quartiere che tanto (non) hanno fatto in questi anni e che sono così bravi a dare aria alla bocca, ad alzarsi le maniche, mettere mano al portafoglio e portare le luci sul Corso. Ringrazio i cittadini e i colleghi commercianti, che sono coloro che purtroppo escono sconfitti in questo ‘gioco’ della politica. Ci abbiamo provato”.
Qualcosa, però, pare essere cambiato, nel corso di queste settimane. In un post di ieri pomeriggio, infatti, si legge che “vista la pressante richiesta da parte della cittadinanza e dei commercianti di corso Vercelli, l'Assemblea ha stabilito di provare a effettuare prima un sondaggio e poi una raccolta fondi tra i commercianti, e il risultato è che... Le luminarie natalizie torneranno anche quest'anno sul nostro corso”.
Luminarie che saranno finanziate esclusivamente dai commercianti, i quali, nonostante la difficile situazione economica, hanno deciso di contribuire pur di vedere il corso illuminato e in festa. All’iniziativa hanno aderito più di 100 attività, da corso Vercelli angolo piazza Crispi a piazza Rebaudengo, a dispetto delle problematicità e della chiusura programmata o già avvenuta di tanti negozi.
“Questo è un ulteriore segno della forza del piccolo commercio e di quanto vada sostenuto”, conclude David Coen nel suo post. L’esempio di come, realmente, l’unione e la partecipazione possano apportare piccoli, ma significativi, cambiamenti.