Uno degli obiettivi dell’associazione Liceo Musicale di Rivarolo Canavese è sempre stato quello di far fare ai propri allievi esperienze didattiche a 360° al fine di far crescere in loro la coscienza culturale per affrontare il modo del lavoro e l’età adulta con consapevolezza e apertura mentale.
Domenica 3 dicembre, dunque, la direttrice Sonia Magliano ha accompagnato alcuni allievi che si sono particolarmente distinti nello studio della musica del ‘900 a visitare il ristorante museo “Le Jardin Fleuri” di Romano Canavese cogliendone l’invito della pianista Cristina Ariagno, ideatrice della Fondazione Artenova proprio per dar loro la possibilità di capire il valore di questa musica attraverso la conoscenza diretta di quel periodo anche con le presentazioni del chitarrista Luigi Borio, riferimento importante del Comitato Artistico della stessa Fondazione e consulente musicale della stessa associazione Liceo Musicale di Rivarolo Canavese.
Ne è derivato un pomeriggio molto particolare che ha fatto rivivere ai giovani nati nel nuovo millennio (ed ai loro genitori) l’atmosfera del secolo trascorso attraverso i colori, le decorazioni, gli arredi e i sapori di un tempo che è stato l’anello di congiunzione fra il passato e l’innovazione del presente. Un momento di valorizzazione culturale per approfondire delle tematiche che i libri di storia a scuola affrontano solo marginalmente e che ha fornito degli spunti di riflessione per capire meglio le musiche che stanno studiando.
Il pomeriggio si è concluso con un momento musicale estemporaneo che gli stessi ragazzi hanno avuto il piacere di vivere su un pianoforte restaurato proprio per mettere a frutto questa particolare esperienza.
Una circostanza, questa, che ha anche piacevolmente incuriosito e intrattenuto le persone presenti in sala sorprese dal poter rivivere quello che normalmente si scopriva nei Café Chantant della Parigi dei primi del Novecento dove gruppi di “pensatori” si ritrovavano per dialogare amabilmente delle nuove scoperte e di ciò che poteva diventare il futuro.
Hanno potuto partecipare a questa “gita scolastica” i pianisti Sara Capogreco, Irene Perfetto e Francesca Zerbo e il chitarrista Bishal Nigra, ma già gli organizzatori stanno pensando di aprire nuovamente le porte in primavera a nuove esperienze di vita pensando al passato appena trascorso.