“I luoghi del bello” continua e coinvolge sempre di più il quartiere Aurora. Sono gli adulti, dopo un anno di eventi e iniziative con le scuole, al centro di una delle prossime iniziative sulla zona. A partire da venerdì 26 gennaio, infatti, Tékhné, che peraltro è uno dei partner principali del programma, dà appuntamento ogni settimana al Cecchi Point, dalle 19 alle 20.30, presso la palazzina educativa.
Gli eventi sono aperti a tutte le persone interessate, senza limiti di età né di esperienza. L'obiettivo è portare i partecipanti a confrontarsi con il teatro, ma con un obiettivo: mettere insieme un racconto basato sulle testimonianze storiche del quartiere Aurora, che poi sarà messo in scena probabilmente a giugno, durante una serie di passeggiate “performative”. Serena Bavo, di Tékhné, è alla guida del ciclo di incontri. “Utilizzo un metodo – ha spiegato – che attraverso le tecniche tipiche del teatro punta a fare emergere la creatitivà del singolo individuo, creando così una comunità. Partendo da spunti storici documentati, scriveremo la drammaturgia di Aurora".
Molto importante, in questo senso, è la mappatura dei ricordi di ciascuno, unita anche all'elaborazione e della percezione che ogni residente ha del luogo in cui vive, insomma un lavoro già avviato con le scuole.
“Abbiamo già i primi scritti – ha aggiunto Serena Bavo – mentre alcune persone che ci conoscevano già sembrano interessate a partecipare”. Non c'è una quota di iscrizione, infatti il progetto è finanziato da Lavazza.
Ma questo è solo il primo di una serie di appuntamenti che copriranno un arco di tempo che si estenderà fino a settembre, quando ad Aurora si terrà l'Earthink Festival, forse dalle parti del Ponte Mosca, ma è ancora presto per avere una location precisa. Intanto, a breve, saranno inaugurati altri due laboratori al Cecchi Point: creatività (con Simona Ambrosini) e sartoria (con Sara Conforti).