"L'Embraco è il classico caso che dimostra che ogni paese europeo vuole fare i suoi interessi: dobbiamo finirla con questa musica e modo di fare politica". A dirlo è Romano Prodi, che oggi è intervenuto al Politecnico di Torino nell'ambito del ciclo di conferenze "Costruire il futuro", nate da un'idea di Piero Angela in collaborazione con la Compagnia di San Paolo. L'ex Presidente del Consiglio, interrogato sul dumping, ha evidenziato come questi casi "avvengano perché non c'è Europa e quella a due velocità è fatale perché noi siamo nella prima".
Prodi poi, in merito alla reazione del Ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda a seguito dell'incontro che si è svolto ieri a Roma per l'Embraco, ha commentato: "Quando ti portano via la fabbrica di colpo, la notizia non può essere accolta con molta gioia da un ministro della Repubblica. Abbiamo bisogno di costruire un'Europa forte".