La vita nonostante la guerra: i profughi iracheni in una mostra fotografica a Torino a Palazzo Lascaris (FOTO)

Oltre tre milioni di iracheni, dal 2014, quando è iniziata la guerra con l'Isis, sono stati costretti ad abbandonare la propria terra. Di questi, la metà sono fuggiti nel Kurdistan iracheno, una regione autonoma nel nord del Paese.

La storia di questi profughi e delle loro famiglie è protagonista del documentario visivo, fatto di 40 fotografie e due video, presentato nella mostra “Over my eyes”, ospitata a Palazzo Lascaris (via Alfieri 15), sede del Consiglio regionale del Piemonte. Gli autori delle foto sono tutti giovani e soprattutto tutti curdo-iracheni: Rawsht Twana, Bnar Sardar, Seivan M. Salim, Aram Karim, Hawre Khalid, Twana Abdullah, Sebastian Meyer e Ali Arkady.

"Ho deciso di raccontare frammenti di quotidianità post-bellica che finora non erano mai stati documentati", ha spiegato all'inaugurazione della mostra l'ideatore del progetto, Stefano Carini. "Come mai ho scelto proprio l'Iraq? - ha proseguito - Per una semplice considerazione: conoscevo quel paese solo da immagini di guerra, tra l'altro tutte scattate da fotografi occidentali. L'idea di Over My eyes è dunque quella di raccontare un altro Iraq, quello delle persone, della quotidianità, della vita. Che continua a esserci nonostante la guerra”.

"Il progetto - ha poi concluso Carini - ha più sezioni. Qui a Palazzo Lascaris ce n'è solo una parte. Quella che racconta, appunto, dei rifugiati in Kurdistan, dei campi profughi, con l'obiettivo di parlare della vita, della rinascita".
La mostra è visitabile dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 17 fino al prossimo 30 marzo.