Quali iniziative ha intrapreso la Regione per sostenere i commercianti che subiscono i disagi della presenza di cantieri di lungo periodo? A domandarlo sono stati il Partito democratico e il Movimento 5 stelle, in due interrogazioni a risposta immediata.
L’interrogazione del Pd faceva riferimento, in particolare, alla necessità di supportare il commercio di vicinato dell’area torinese di corso Grosseto- corso Potenza e vie limitrofe, che si stima abbia visto diminuire il fatturato del 30%-50% negli ultimi mesi a causa dei lavori in corso dal settembre 2017 per la realizzazione di un collegamento sotterraneo fra la storica ferrovia Torino-Ceres e il recente passante ferroviario Rfi. L’interrogazione del M5s ha fatto riferimento, più ampiamente, allo stato di attuazione di un ordine del giorno di cui era primo firmatario un consigliere M5s, approvato all’unanimità nel giugno 2017, che impegnava la Giunta regionale a predisporre misure di sostegno agli esercizi commerciali urbani di quartiere che subiscono la presenza di cantieri, anche in termini di sgravi fiscali sulle imposte regionali.
Poiché il risarcimento ai commercianti per i disagi connessi ai cantieri è una problematica di cui si occupano i Comuni, l’assessora regionale alle Attività produttive ha spiegato che nella legge regionale di bilancio del 5 aprile scorso è stata autorizzata una spesa di un milione di euro a favore della Città di Torino per promuovere e incentivare iniziative di sviluppo economico. Una cifra che possa quindi accompagnare il Comune anche nella gestione di questa emergenza. Della misura sono state informate anche le associazioni di categoria.
Durante il question time è stata data risposta anche alle interrogazioni della Lega Nord sui ritardi sulla linea ferroviaria Torino-Pinerolo e sull’agenzia di mobilità metropolitana e il documento unico di programmazione 2018-2020, del Movimento libero indipendente sulle gravi carenze di infermieri e oss all’Asl To4, del Pd sul futuro occupazionale dei lavoratori della Fondazione per il libro, di Sinistra ecologia libertà sull’esternalizzazione di servizi medici presso cooperative private, di Forza Italia sullo stato di sicurezza dei sistemi automatici dei passaggi a livello e sul futuro dell’ospedale di Ciriè, del Movimento 5 Stelle sulle operazioni di messa in sicurezza nelle aree dell’ex inceneritore di Vercelli, sullo stato di avanzamento del programma di soppressione dei passaggi a livello in Piemonte e del Movimento nazionale per la sovranità sul numero di pazienti delle strutture psichiatriche residenziali piemontesi.