“L’amministrazione comunale abbia il coraggio, per una volta, di assumere una decisione politica che incida sulla crescita dell’area nord della città. Nascondersi dietro le scelte tecniche risulta essere un atteggiamento puerile e irrispettoso nei confronti dei nostri concittadini”.
È il duro commento del capogruppo della Lega della Circoscrizione 6, Alessandro Sciretti, in seguito alla riunione svoltasi ieri in Sala Rossa, in Comune, alla presenza dei tecnici della società Systra che si occuperà di realizzare la linea 2 della metropolitana.
E che ha individuato nell’area TNE di Mirafiori Sud la superficie ideale per dare avvio ai lavori, nonostante la preferenza – manifestata e agognata da cittadini e amministratori della 6 – vertesse sulla zona Nord della città, e in particolare sul quartiere di Barriera di Milano. “I lavori per la linea 2 devono partire da Torino Nord – continua Sciretti – e, se ciò non dovesse accadere, ci troveremmo di fronte all’ennesimo tradimento grillino”.
Ancora, “si è passati dalla padella alla brace”, conclude il capogruppo di Noi con l’Italia, Raffaele Petrarulo. “La Commissione di ieri è stata deludente, perché di Barriera sembra non interessarsi nessuno. Mi aspettavo che le promesse sarebbero state mantenute: non siamo all’asilo. È assolutamente necessario un Consiglio aperto alla presenza dei cittadini per discuterne e cercare di far cambiare idea al riguardo”.