C’è un grande prato verde. Qui, però, non nascono soltanto speranze ma sogni, opere e soprattutto teatro.
È l’iniziativa promossa dal Teatro Stabile di Torino, che con “Prato inglese” ha dato vita a un originale riallestimento del Teatro Carignano, la cui platea è per metà occupata da un prato sintetico che farà da palcoscenico, dal 26 giugno al 22 luglio, a due capolavori teatrali che si alterneranno di sera in sera: “Sogno di una notte di mezza estate”, per la regia di Elena Serra, e “Romeo e Giulietta”, per la regia di Marco Lorenzi.
L’intento è soprattutto quello di allargare il pubblico, con una attenzione rivolta soprattutto ai giovani. E già, nelle scorse settimane, 5000 persone hanno acquistato i biglietti per i due spettacoli, principalmente online, anche in virtù del mini abbonamento che, con 20 euro, consente di assistere a entrambi. “Sarà un modo di venire a teatro diverso e innovativo – ha spiegato Lamberto Vallarino Gancia, presidente dello Stabile – e il nostro compito è offrire al pubblico spettacoli aperti a tutti”.
Aperti anche ai blogger, perché, eccezionalmente, durante le serate di questo originale cartellone estivo ci sarà un’area riservata ai media, blogger inclusi, da dove sarà possibile scattare foto e condividerle in tempo reale online. Quando normalmente foto e video a teatro non sono ammessi. Il tutto, naturalmente, senza flash e senza disturbare gli attori, ça va sans dire.
Il Carignano sarà così un teatro “aperto per ferie”, come non accadeva sin dal ‘700, curiosità emersa dagli archivi dello Stabile. Mai, infatti, la struttura era rimasta continuativamente aperta durante il periodo estivo. “Si tratta di una scommessa calcolata – ha commentato Filippo Fonsatti, direttore del Teatro Stabile – perché sappiamo che anche a luglio Torino resta animata. Nel momento in cui offriamo due spettacoli a 20 euro creiamo accessibilità vera. Anche gli attori sono giovani, con un’età media di 30 anni, ma sono artisti affermatissimi che arrivano da diverse regioni italiane e hanno quasi tutti frequentato la scuola dello Stabile”.
Gli spettacoli, che inizieranno tutti alle ore 21, saranno quindi ospitati in un allestimento che ricorda quello del Globe Theatre elisabettiano, da “Prato inglese”, nome scelto per questo programma estivo che punta già a diventare un appuntamento annuale. Diverse, poi, le riduzioni. 10 euro il biglietto ridotto per il singolo spettacolo, che a prezzo pieno ne costa 15, mentre il mini abbonamento a entrambi i titoli costa 5 euro per gli Under 18. Prezzi popolari e opere note al grande pubblico, all’interno di un’operazione che punta, però, sulla qualità.
Per informazioni: www.teatrostabiletorino.it