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Eventi | 22 giugno 2018, 18:00

Inaugurata a Torino la mostra “Gli Indesiderabili”

L’esposizione, promossa dal Garante regionale degli animali, è dedicata a quelli mal tollerati con cui è però possibile convivere

Inaugurata a Torino la mostra “Gli Indesiderabili”

In Italia circa 4 persone su 10 vivono con uno o più animali: si tratta per la maggior parte di cani e gatti che sono parte integrante di milioni di famiglie, ospitati e accuditi con affetto e con responsabilità. Ma non è così per tutti gli animali: altri infatti, sono maltrattati, allontanati, osteggiati perché considerati invasivi, pericolosi, perfino nocivi.

Proprio questi animali sono al centro della mostra “Gli Indesiderabili”, promossa dal Garante per i diritti degli animali della Regione Piemonte in collaborazione con la Lega antivivisezione (Lav). L’inaugurazione è avvenuta oggi, venerdì 22 giugno, nei locali dell’Ufficio relazioni con il pubblico (Urp) del Consiglio regionale del Piemonte (Torino, via arsenale 14/g).

Un consigliere segretario dell’Ufficio di presidenza ha portato il saluto dell’Assemblea regionale. “La mostra è dedicata a quegli animali che sono poco accettati e per i quali più o meno periodicamente si pensa a programmi di uccisione. Vuole dimostrare che ogni animale ha una sua funzione nel mondo naturale e che tutti gli animali sono ‘belli’, anelli di una catena che rappresenta la complessità del mondo vivente”,  ha sottolineato il Garante Enrico Moriconi.

La mostra è costituita da immagini, ritoccate creativamente, di animali “ difficili” che si “travestono” da specie amate dall’uomo per farsi accettare, e lo fanno con garbo lanciando messaggi che aiutano a comprendere che si può imparare a convivere con loro.

“I tempi attuali sono caratterizzati da posizioni a volte conflittuali e contrastanti nei rapporti con gli animali, tra chi vorrebbe una maggiore attenzione ai loro destini e ai sistemi di mantenimento e allevamento e chi invece pensa siano idee di minor valore rispetto ai temi dei diritti civili e sociali” ha evidenziato Massimo Vitturi dell’Area animali selvatici della Lav.

“È necessario sollecitare una riflessione sulla gestione degli animali, ricordando che sono gli animali a essere penalizzati dalle scelte umane, quali l’acquisto di esseri viventi che poi risultano nelle abitazioni e sono abbandonati sul territorio dove si moltiplicano e diventano dei ‘problemi’” ha aggiunto Marco Francone, responsabile Lav Torino.

“Se la nutria avesse il musetto di un cucciolo di cane, se il colombo avesse l’eleganza di un pavone, forse il nostro approccio con questi animali sarebbe diverso e molto probabilmente oggi non sarebbero dipinti come “flagelli”. La contraddizione è che spesso questi animali mal tollerati, sono stati introdotti nell’ambiente proprio da mani umane, spesso con superficialità o per “moda”, trascurando del tutto le conseguenze per gli animali stessi o per l’ambiente” ha concluso Moriconi.

La mostra sarà visitabile dal 25 giugno al 1 agosto 2018. Orari: dal lunedì al giovedì ore 9.00 - 12.30; 14.00 - 15.30. Il venerdì ore 9.00 - 12.30.

c.s.

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