Due minuti di silenzio per un venerdì sera in piazza Santa Giulia. È l’obiettivo, forse ambizioso, dell’associazione invenTo, che domani a mezzanotte chiederà a tutti i frequentatori della piazza di restare in silenzio per breve tempo. Ma sarà solo il culmine di una serata di iniziative volte a sensibilizzare la cittadinanza sull’inquinamento acustico del quartiere.
L’evento partirà alle 21.30, dalla piazza simbolo della movida vanchigliese, nel bene e nel male, e rappresenterà il risultato di un anno di incontri tra residenti e commercianti, per un percorso che punta a portare delle proposte di miglioramento per la zona. È già emerso qualcosa nella recente commissione aperta sulla viabilità, dove il problema della movida è comunque stato citato dai cittadini, che si sono divisi tra contrari e possibilisti. Domani sera, in realtà, si partirà dai problemi: inquinamento acustico, rifiuti, spaccio, mancanza di rispetto da parte di gruppi di “movidiani” e mancanza di controlli adeguati.
Da qui le proposte. Intanto i decibel saranno misurati con un software e “restituiti” in video su una parete, per questo il flash mob chiederà al Comune di Torino di procedere a una misurazione effettiva dei decibel nei prossimi mesi. A mezzanotte, poi, un video segnalerà il momento in cui tutti staranno zitti, o, quantomeno in cui dovranno almeno provarci, anche per comprendere effettivamente la differenza tra rumore e caos.